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Alberi "velenosi", scontro social tra Melasecche e il M5S

L'assessore sbeffeggia il sindaco Raggi per i pini caduti a Roma, il capogruppo Simonetti: "Non si è accorto dei crolli a Terni?". Indagine sui tagli, Salvati: "Tutto regolare"

C'era una volta l'idillio. Dopo essere andati a lungo a braccetto nella scorsa consiliatura, l'assessore Enrico Melasecche e i consiglieri del M5S non perdono occasione di beccarsi. A far scoppiare la lite a distanza è ancora una volta la questione dell'abbattimento dei pini in viale Lungonera Savoia, tornata d'attualità dopo l'indagine avviata dai carabinieri forestali.

Melasecche ironizza sulla Raggi

Melasecche posta sul suo profilo Facebook un video ironico sulla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e gli alberi abbattuti dal maltempo in questi giorni nella Capitale che hanno molti danni. "È esilarante - commenta - soprattutto se confrontato con le critiche che abbiamo avuto qui a Terni da qualche grillino per la bonifica dei pini pericolanti di via Lungonera. Cosa sarebbe accaduto se ne fosse caduto qualcuno addosso a un'auto di passaggio? Prima di criticare forse qualche minima riflessione sarebbe utile". “Asfaltar no es gubernar”, conclude citando lo scrittore spagnolo De Madariaga.

Simonetti (M5S): "Cadono gli alberi non monitorati"

"L'assessore Melasecche sente il rumore degli alberi caduti a Roma, ma non si accorge del boato di quelli caduti a Terni. Se la Giunta Latini avesse l'attenzione mediatica che ha il M5S, durerebbe due giorni", la replica a stretto giro del capogruppo dei grillini a palazzo Spada, Luca Simonetti.  "È autunno cadono le foglie e gli alberi nella Conca, misteriosamente non cadono quelli che l'amministrazione ternana ha previsto di abbattere perché ritenuti pericolosi con perizie assai discutibili, ma pare che cadano altri alberi non monitorati mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini e dando lavoro ai vigili del fuoco costretti ancora una volta a mettere una pezza ai danni e agli slogan della cattiva politica. Probabilmente si tagliano tanti alberi in buona salute e si lasciano in piedi alberi pericolosi e non monitorati. Questo era quello che avevamo previsto e denunciato con i nostri interventi pubblici sul tema, chiedendo meno azioni a spot ed una vera pianificazione della gestione del verde pubblico, considerando l'abbattimento degli alberi l'ultima istanza dopo aver provveduto alle opportune verifiche ed altre tipologie d'intervento, nonostante oggi qualcuno cerchi di metterci in bocca parole che non ci appartengono".

Per Simonetti il post sulla sindaca "è uno scivolone di eleganza volto a dileggiare Virginia Raggi per il crollo di alcuni alberi a Roma. Sicuramente fa più rumore un albero caduto a Roma che un albero caduto a Terni per la stampa nazionale, ma non comprendo dove l'assessore trovi il tempo di dileggiare chi sta governando la Capitale facendo i conti con il sistema lasciato in eredità da mafia capitale e da un centrodestra che ha lungamente governato Roma, mentre la nostra città affonda e chiede risposte che non arrivano. Eppure quello della dura eredità che vi ha lasciato chi ha governato prima di voi, è l'unico cavallo di battaglia che usate quando c'è da giustificare lo stallo evidente che vi contraddistingue di fronte alle sfide strategiche per la città. Testa bassa e pedalare please l'unico albero pericoloso è quello che non siete in grado di gestire".

L'assessore Salvati: "L'indagine? Tutto regolare"

Intanto l'assessore all'Ambiente, Benedetta Salvati, si dice tranquilla sull'indagine avviata dai carabinieri forestali sul taglio dei 44 pini di viale Lungonera Savoia. "Ci è stata richiesta la documentazione che ora consegneremo - dice - ma non sappiamo quali siano le contestazioni nel merito. In ogni caso siamo tranquilli perché è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto". 

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