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Quasi 600 famiglie prigioniere in casa loro, ecco i soldi contro le barriere architettoniche

Dalla Regione oltre 2,4 milioni da destinare ai lavori negli edifici privati, al Ternano destinati circa 660mila euro. L’assessore Chianella: ma le risorse ancora non bastano. Il dettaglio comune per comune

Prima le buone notizie: arrivano i soldi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Poi le brutte notizie: le risorse stanziate dalla Regione Umbria ancora non bastano.

Ammonta a 2.462.226,68 euro l’assegnazione dei fondi ai comuni dell’Umbria per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Chianella, ha deliberato i criteri e dunque l’assegnazione ai comuni umbri dei finanziamenti disponibili che andranno a soddisfare le esigenze di 576 famiglie della nostra Regione.

“La somma disponibile – ha sottolineato Chianella - è inferiore al fabbisogno economico necessario a finanziare tutte le domande presenti nelle graduatorie. Sebbene il finanziamento sia consistente, infatti, non è sufficiente a risolvere tutte le domande in attesa di contributo che si sono accumulate negli anni passati e fino al 31 marzo 2019”.

A seguito di accertamenti e da una prima ricognizione, si è determinato in base alle richieste di contributo pervenute a tutto il 31 marzo 2019, un fabbisogno complessivo di 10.638.025,67 euro, richiesto al ministero delle infrastrutture. Le domande da evadere, aggiornate con gli ultimi fabbisogni dei comuni (al 31 marzo 2019), sono 1.039 oltre a 14 interventi da completare nella Provincia di Perugia e 273 oltre ad un intervento da completare in quella di Terni, per un totale di 1.312 più 15 interventi da completare.

Il contributo assegnato si riferisce a tutte le domande presentate fino al 2016 compreso, in tutti i Comuni; tutte le domande presentate fino al 31 marzo 2019 per tutti i Comuni aventi popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, fino all’esaurimento delle graduatorie; tutte le domande presentate nel 2017 oltre le domande presentate nel 2018 fino alla terza in graduatoria, per tutti i Comuni avente popolazione tra i 5.000 ed i 10.000 abitanti.

Ai comuni del Ternano sono state assegnate risorse per poco più di 665mila euro: a Terni andranno circa 272mila euro, ad Orvieto 65mila euro e a Narni quasi 48mila.

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“La mancanza di risorse statali fino all’anno 2018 – ha aggiunto Chianella - ha determinato una condizione di attesa difficilmente sostenibile dai cittadini, i quali, a prescindere dalla anzianità della domanda, avrebbero tutti diritto al riconoscimento dei contributi stabiliti con una legge dello Stato che però è rimasta priva di finanziamento dal 2002 ad oggi. La buona volontà dell’amministrazione regionale di intervenire con propri fondi non ha consentito di sopperire al fabbisogno annuale richiesto dai comuni e non si è potuto evitare la formazione di lunghe attese per accedere ai contributi, con grande disagio in particolare modo nei comuni minori, i quali trovandosi a gestire bilanci limitati difficilmente riescono a sopperire con adeguati servizi ed assistenza alle necessità dei soggetti diversamente abili”.

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