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Tutto tace in via del Mandorlo: “Ferragosto in casa e ancora non si vede nessuno”

Quaranta famiglie “bloccate” da un guasto all’ascensore in un palazzo di dieci piani nel quartiere di Borgo Rivo a Terni. “Pensavamo venissero ieri o oggi. In compenso, il mese scorso l’Ater ha anche aumentato gli affitti”

Un fardello da sei bottiglie d’acqua da un litro e mezzo pesa mediamente nove chili. Portarlo per dieci piani di scale, una ventina di rampe, mette qualche pensiero anche a chi scrive, che pure dovrebbe essere nel pieno del suo vigore. Per chi magari deve fare questa operazione e si ritrova un po’ in là con gli anni, anche se di piani ne dovesse cinque o sei, la fatica diventa molto più grande. E allora speriamo che le famiglie di acqua in casa ne avessero abbastanza, perché ormai da quasi una settimana sono “bloccate” in casa per un guasto all’ascensore. E ad oggi nessuno è ancora intervenuto.

La vicenda, in pillole. Giovedì scorso si rompe l’ascensore. Nel palazzo di proprietà dell’Ater si rompe l’ascensore. Nei dieci piani del condominio di via del Mandorlo, quartiere di Borgo Rivo a Terni, vivono quaranta famiglie. Una buona parte è composta da persone anziane e dunque il disagio delle scale senza ascensore è particolarmente sentito.

Una notizia informale fa alimentare la voce che l’intervento di sostituzione del pezzo rotto ci sarebbe stata appena dopo Ferragosto, fra martedì e oggi. Ma ad oggi “non si è visto nessuno”, dicono dal condominio.

Anche la politica ha cercato di muoversi, con un’interrogazione del capogruppo Pd in consiglio comunale, Francesco Filipponi, che però non ha evidentemente sortito alcun effetto.

Ferragosto in casa e nulla ancora si è mosso. In compenso l’Ater il mese scorso ha aumentato gli affitti”.   

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