Terni blindata, i big in città: arriva lo stop anche per i distributori automatici

Una città in allerta, come è comprensibile che sia in questi casi, per un evento senza precedenti. Domenica 27 ottobre si terranno le consultazioni regionali più importanti, quantomeno dalla risonanza mediatica che hanno avuto, dal momento in cui sono state istituite. Come è noto la chiusura della campagna elettorale coinciderà con la giornata di domani. Ecco dunque il ‘D-day’ o meglio il ‘T-Day’ dove T sta per Terni in virtù della presenza di Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi, Nicola Zingaretti e Matteo Salvini i cui interventi saranno previsti tra le 17,30 e le 21. Oltre alle misure di sicurezza applicate c’è la novità dell’ordinanza anti-vetro firmata dal primo cittadino Leonardo Latini. Il motivo è presto scritto al suo interno: “L’imponenza dell’afflusso di persone previsto comporta la necessità di adottare opportuni provvedimenti, tali da contemperare anche tutti gli aspetti di pubblico interesse coinvolti, inclusi quelli connessi all’ordine ed alla incolumità pubblica”  

La novità dei distributori automatici

Spicca una novità piuttosto significativa all’interno del provvedimento: “Dalle ore 15 alle ore 24 di venerdì 25 ottobre è vietata la vendita per asporto da chiunque effettuata, anche tramite distributori automatici ovvero presso circoli privati, pubblici esercizi o strutture ricettive, di bevande in contenitori di vetro nelle aree del centro storico specificate”. Sono infatti piuttosto numerosi e distribuiti in diverse parti del centro cittadino. Ecco perché è stato necessario apportare questa aggiunta dato che, come è previsto, gli alcolici possono essere somministrati fino a proprio la mezzanotte. Nella premessa dell’ordinanza il sindaco sottolinea come: “La potenziale pericolosità dei contenitori di vetro, interi e/o frantumati, anche associata agli atteggiamenti prevaricatori ed aggressivi derivanti dall’assunzione di bevande alcoliche, sono fonte di minaccia ed intimidazione per i terzi che possono, loro malgrado, subire situazioni che mettono a rischio la loro sicurezza ed incolumità”. Opportuno e necessario ricordare quanto segue: “E’ comunque consentita la vendita di tali prodotti finalizzata all’ordinario approvvigionamento domestico, laddove i medesimi vengano collocati dall’esercente all’interno di buste di plastica, di pacchi o di imballaggi; è anche vietata la somministrazione di bevande in contenitori di vetro da chiunque effettuata con le sole eccezioni specificate nel provvedimento”,