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Cancro allo stomaco, le innovazioni di Terni fanno scuola in Cina

La tecnica del primario del "Santa Maria" Parisi sarà presentata al congresso internazionale di esperti alla Fujian Medical University

Le innovative tecniche dell'ospedale di Terni per curare il cancro allo stomaco fanno scuola in Cina. Amilcare Parisi, direttore della struttura complessa di Chirurgia digestiva e d’urgenza del Santa Maria, sarà il 20 e 21 luglio a Fuzhou, in Cina, nel pool di esperti invitati dal professor Chang-Ming Huang a guidare i lavori del decimo congresso internazionale sul trattamento chirurgico del cancro dello stomaco.

Nel mondo il tumore dello stomaco è la quarta neoplasia più comune con 930.000 casi diagnosticati e rappresenta la seconda causa più comune di morte per tumore. In Italia il numero totale di nuove diagnosi è stimato pari a 14.220 all’anno e l’Umbria è tra le regioni italiane con la più alta incidenza, con una media di 372 nuovi casi ogni anno.

L’obiettivo del summit, organizzato dalla prestigiosa Fujian Medical University, è proprio fare il punto sulle più aggiornate e innovative tecniche nel trattamento del cancro gastrico e il dottor Parisi sarà protagonista con delle letture magistrali sulla chirurgia robotica, commenterà degli interventi di live surgery e insieme al dottor Jacopo Desiderio, che collabora con lui, presenterà  la tecnica di chirurgia robotica messa a punto in questi  ultimi anni all’ospedale di Terni. Tecnica che porta il suo nome ("Parisi technique",  double-loop reconstruction method) e che è ormai diventata uno standard di riferimento nell’approccio microchirurgico di rimozione completa dello stomaco, per la precisa radicalità oncologica e la drastica riduzione del trauma chirurgico.

 “L'azienda ospedaliera di Terni ha investito grandi risorse nello sviluppo e nell’innovazione della tecnologia chirurgica – spiega Parisi - e da ben otto anni ha avviato, fra le prime in Italia, un programma di chirurgia robotica grazie al quale oggi quello di Terni è un centro all’avanguardia nel quale si formano giovani chirurghi interessati alla chirurgia mininvasiva”. In particolare l’ultima generazione dei sistemi Da Vinci denominata Xi è in funzione presso l’azienda da quasi un anno e le sale operatorie sono dotate dei più sofisticati strumenti, con una sala video integrata che utilizza sistemi 3D e 4K di ultima generazione per la visualizzazione delle immagini del campo operatorio. 

“L’innovazione tecnologica portata avanti dall’Azienda ospedaliera di Terni – prosegue -  ci ha consentito di avviare progetti di collaborazione internazionale, che aprono straordinarie possibilità non soltanto nel trattamento chirurgico del cancro ma in tutto il percorso assistenziale del paziente oncologico. Uno di questi grandi progetti, di cui Terni è capofila e centro coordinatore, è denominato Imigastric e coinvolge 26 centri e 56 investigatori nel mondo.  Imigastric ha permesso la creazione di una rete per la gestione e la raccolta dati di pazienti con cancro gastrico attraverso un sistema web-based”.

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