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Terni-Civitavecchia, una svolta epocale: “Il commissariamento prima del completamento dell’opera”

L’annuncio dei consiglieri regionali Tommaso Bori e Fabio Paparelli dopo l’incontro con il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli avvenuto la scorsa settimana

Sono circa i 18 km che mancano per collegare il tratto tra Monte Romano est e Civitavecchia, necessario per terminare la Umbro-laziale con partenza da Terni. Un frammento necessario per ultimare un’opera strategica per tutto il centro Italia e, nello specifico, il territorio ternano. Basti pensare che nelle scorse settimane sono stati riavviati i lavori per il completamento della Terni-Rieti con l’ambizione e l’obiettivo di concluderli entro l’estate.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Tommaso Bori ha dichiarato a tal proposito. “Nei giorni scorsi siamo stati ricevuti a Roma dal Ministro delle infrastrutture Paola De Micheli, insieme alla segreteria politica e tecnica. C’è una proposta di commissariamento da poter attuare dopo il duplice passaggio al Consiglio dei ministri ed alle camere. È un grande segnale di attenzione nei confronti del nostro territorio che sconta ancora un deficit di collegamenti infrastrutturali e commerciali”.

L’investimento è stimato in circa 460 milioni. “Tale opera farà dell’Umbria l’elemento strategico del collegamento Tirreno-Adriatico dando respiro e prospettiva alle nostre industrie manifatturiere, a partire da Acciai Speciali Terni, ed a tutto il comparto turistico regionale”. La S.S. 675 Umbro-laziale rientra in un progetto ad ampio raggio che permetterebbe di collegare i due mari oltre che importanti centri industriali, favorendo il trasporto su gomma.

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