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Elettrocardiogramma da casa e telechirurgia, alla Terni Digital Week c’è la sanità del futuro

Dalla stampa 3D alla “rivoluzione” del 5g, ecco tutte le novità della medicina digitale: “Così un chirurgo in Italia potrà operare un paziente in Cina”

La sanità del futuro protagonista alla Terni Digital Week. Nell’ambito della prima giornata dell’iniziativa, presso il centro di formazione dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni si è tenuto un incontro di altissimo livello tra professionisti del territorio e non solo, dove ad avviare i lavori è stato il dottor Amilcare Parisi attraverso la sua interessante relazione sul mondo della medicina digitale oggi e sulle innovazioni e i benefici che il digitale ha portato al sistema sanitario in campo chirurgico.

Successivamente all’intervento del dottor Parisi è stato illustrato il progetto avviato a Terni denominato “Imigastric”, la cui relazione tenuta dal dottor Jacopo Desiderio ha permesso al pubblico presente di comprendere le modalità di utilizzo e di ricerca della piattaforma realizzata in collaborazione con l’azienda ternana LOGIX S.r.l. e l’azienda ospedaliera di Terni.

Negli interventi successivi, il dottor Marsilio Francucci ha presentato il progetto avviato lo scorso anno dal Club delle unità di day surgery (CUDS) sul sistema sanitario nazionale attraverso una mappatura e comunicazione dell’organizzazione sanitaria a livello regionale per una maggiore comprensione e informazione delle strutture di day surgery per medici e pazienti.

Sempre il CUDS ha avviato grazie al coordinatore professor Roberto Cirocchi un successivo progetto pilota denominato “Myhernia” che permetterà ai pazienti in attesa di ricovero per intervento all’ernia di scoprire tutto il loro percorso e rimanere costantemente aggiornati dalla prima visita chirurgica ai controlli post operatori.

Il panel ha previsto inoltre anche il coinvolgimento di 3DIFIC, spin off dell’Università degli Studi di Perugia che si occupa della stampa 3D per la medicina, dove ad intervenire nello staff del dottor Alessandro Ricci sono stati il dottor Elia Buccari e il dottor Luca Di Renzo che hanno permesso di vedere concretamente le tecnologie digitali 3D attraverso un’esatta riproduzione della diagnostica per immagini tradizionale (TC e ConeBeamTC, RMN, Eco3D) in file digitali. Questi, attraverso software certificati sono utilizzabili da robot a manifattura additiva (Stampa 3D) per a realizzazione di repliche anatomiche esatte.

Il panel dedicato alla sanità digitale ha permesso anche un importante approfondimento sul 30esimo congresso di chirurgia dell’apparato digerente organizzato dal professor Giorgio Palazzini che si terrà a Roma il 28 e 29 novembre presso l’Auditorium del Massimo.

A presentare la relazione è il dottor Domenico Di Nardo, stretto collaboratore di Palazzini, che nel suo intervento ha presentato e lanciato la grande novità di quest’anno per il trentennale del congresso:

“Il 5g rivoluzionerà l’attuale concetto di sanità, migliorando gli standard qualitativi, abbattendo i costi, i tempi di attesa, ottimizzando le risorse e offrendo al tempo stesso i servizi tra i più innovativi per il paziente. Per fare qualche esempio, il paziente, seduto a casa davanti la tv o al mare con la famiglia, potrà inviare dati importanti come glicemia, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, elettrocardiogramma e non solo, in tempo reale al proprio medico di fiducia. Ma questo sarà solo la punta dell’iceberg. Il 5g darà vita alla telechirurgia: un chirurgo in Italia potrà operare in tempo reale un paziente in Cina, e viceversa. Pensiamo alle zone di guerra o ai Paesi in via di sviluppo. È un treno da non perdere, anzi. Dobbiamo essere pronti per la rivoluzione digitale in ambito sanitario”, queste le parole del dottor Di Nardo sul più grande congresso di chirurgia dell’apparato digerente che si appresta a vivere a novembre due giornate davvero di altissimo livello scientifico.

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