rotate-mobile
Attualità

Finti matrimoni a Terni dopo lo scoop delle Iene: "Non è semplice bloccare le frodi”. Indagini in corso

La relazione della quarta commissione controllo e garanzia presieduta da Claudio Fiorelli, Michele Rossi e Mirko Presciuttini: “Procedure corrette degli uffici comunali, non è semplice bloccare le frodi”

Una conferenza stampa – tenutasi stamattina in sala consiliare – per fare il punto della situazione a seguito del servizio andato in onda sulle Iene. La quarta commissione controllo e garanzia, si è attivata in tal senso per far luce, su quanto era stato descritto, all’interno della nota trasmissione, in merito ai cosiddetti ‘matrimoni finti’. E’ stata redatta una relazione con successiva attività di indagine e audizione prima di arrivare alle debite conclusioni.

Come ha sottolineato il presidente Claudio Fiorelli: “In primo luogo devo sottolineare la correttezza della procedura seguita dagli uffici comunali dato che la stessa, sia per matrimoni che unioni civili, è estremamente normata. I funzionari in più di una circostanza sono intervenuti perché si erano evidenziate delle stranezze e dubbi. Ad esempio uno dei due coniugi non si ricordava il nome oppure emerse delle richieste piuttosto singolari relativamente alle tempistiche. Inoltre si sono avvalsi della collaborazione continua della questura. In alcuni casi si è constatato che persone erano in malafede e la procedura è stata interrotta”. Come si procede? “Parte la segnalazione e la questura inizia le sue indagini che non vengono naturalmente rese note ai funzionari. Non è semplice comunque bloccarla e smascherare eventuali frodi. All’atto pratico - ad esempio - nel servizio delle Iene non trapela un aspetto preponderante. Un funzionario pubblico volesse non celebrare l’atto deve fare una relazione specifica.

Il presidente Fiorelli poi aggiunge: “Nella maggior parte dei matrimoni interrotti i diretti interessati non si sono presentati o si sono presentati direttamente gli uomini della questura”. Riferendosi al servizio delle Iene poi osserva: “E’ più facile avere una notizia da una persona direttamente introdotta all'interno. Noi abbiamo valutato, come quarta commissione, la correttezza della procedura e delle persone che lavorano all’anagrafe. Le indagini sono ancora in corso su situazioni emerse all’interno del servizio. Il reato va constatato dopo una serie di procedure di indagine: l’attività non è ancora chiusa”

I numeri de matrimoni celebrati nel 2018 sono stati 662 di questi 158 civili e 75 coppie miste. Nell’ultimo caso si fa riferimento ad un coniuge comunitario non necessariamente italiano e l’altro extracomunitario. Nel 2019 il dato è appena superiore 665 (162 matrimoni civili 71 coppie miste). “Verso la metà del 2020 chiederemo i dati dei sei mesi precedenti. Se ci saranno spostamenti dovremmo fare giocoforza delle valutazioni”

Michele Rossi: “Non possiamo fermare i matrimoni”

Michele Rossi: “Ci siamo interrogati su come agire quando avvertiamo qualcosa di anomalo. Possiamo soltanto controllare gli atti se sono a norma. Non possiamo fermare i matrimoni perché non avremmo espletato la nostra funzione pubblica. La commissione ha voluto fugare ogni coinvolgimento dell’amministrazione comunale. E’ in corso un’indagine e attendiamo fiduciosi. ”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finti matrimoni a Terni dopo lo scoop delle Iene: "Non è semplice bloccare le frodi”. Indagini in corso

TerniToday è in caricamento