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La rinascita di viale Campofregoso: “Non solo verde, restyling su tutta l’area”

Taglio del nastro per i lavori di sistemazione della zona lungo il Nera. Latini e Salvati: “Green, pista ciclabile, mobilità alternativa e sicurezza: progetto completo”

“Quando programmiamo di intervenire su una zona, non lo facciamo con un semplice intervento singolo: lavoriamo sul verde, sulla mobilità alternativa, sulla pista ciclabile e sulla sicurezza dei cittadini. E questo giardino ne è un esempio perfetto”. Esulta il vicesindaco Benedetta Salvati al taglio del nastro dei lavori per la zona verde di viale Campofregoso: mercoledì sera inaugurazione dei nuovi spazi, rinnovati nella grande fontana e nel verde

“Erano anni che la città non poteva usufruire di una zona così bella e storica come questa - ha spiegato il sindaco Latini subito dopo aver tagliato il nastro - e oggi siamo orgogliosi di poter donare questo spazio a tutti”. Tanti cittadini presenti e tantissime autorità: diversi assessori, il questore Bruno Failla, altri esponenti delle forze dell’ordine, consiglieri comunali di maggioranza. “E’ stato un lavoro impegnativo - ha proseguito la Salvati - per cui ringrazio anche il dirigente Piero Giorgini che ha portato avanti il team di lavoro. E anche tutte le associazioni che ha partecipato a questo intervento, a cominciare dal gruppo Mi Rifiuto che ci ha aiutato per la pulizia del verde”.    

A livello tecnico, gli interventi più importanti sul verde sono stati portati avanti dall’Afor: potatura, abbattimento dei rami pericolosi, la messa a dimora di nuovi arbusti. Poi il ripristino delle panchine e dei cigli in travertino a delimitazione delle aiuole, la sistemazione di due piante Paulonie (adatte all’habitat di questa zona), e di rose, più un cavidotto per videosorveglianza.

La pista ciclabile rappresenta di fatto il collegamento tra quella già realizzata con fondi Agenda Urbana tra la rotatoria Terracini (Caos) e la passerella di via Quattro Macine, fino a tutta via del Cassero, e il tratto ciclabile di via dell’Argine. In questo caso, vista l’ampiezza del marciapiede, la pista ciclabile si sviluppa totalmente all’interno dei giardini.

“Con questi interventi – ha concluso la Salvati - abbiamo restituito decoro e vivibilità ad una parte della città, quella che qualcuno un po’ scherzosamente chiama rive gauche ternana, ma che finalmente, dopo tanti anni, torna ad essere accogliente per i cittadini e, con le nuove piste ciclabili, compresa quella in fase avanzata di costruzione verso l’ospedale, diventa anche la parte della città maggiormente vocata alla mobilità sostenibile”. Ora le prossime sfide, sul fronte delle inaugurazioni, si chiamano piazza Europa e piazza Tacito. 

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