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Da cartolina del degrado a fiore all'occhiello, la nuova vita dei giardini Miselli

Iniziati i lavori di riqualificazione in via Primo Maggio. La palma colpita dal punteruolo rosso sarà sostituita, stop all'ingresso dei cani

E' finito per essere spesso la cartolina del degrado della città e del lato buio della movida ternana. Ora per i giardini "Furio Miselli" di via Primo Maggio ci sarà una seconda opportunità con i lavori di riqualificazione avviati ieri.

Il progetto prevede la fresatura del terreno, la realizzazione nell’aiuola centrale di una fascia esterna di più di mezzo metro in ghiaia nera con bordatura in acciaio, la sistemazione dell’aiuola con del prato mentre le aiuole esterne saranno ricoperte da essenze tappezzanti. Verranno anche sostituiti i cestini portarifiuti, verniciate le panchine e le recinzioni, abbattuta la palma attaccata dal punteruolo rosso e sostituita con altro esemplare. Inoltre verrà definitivamente inibito l’accesso ai cani con un’apposita ordinanza sindacale per esigenze di decoro ed igiene.

“Questo piccolo giardino del centro cittadino, che per anni è stato lasciato all'incuria e al degrado - sostiene l’assessore al Verde pubblico Benedetta Salvati - diventerà, alla fine di questo intervento, un angolo verde fiore all'occhiello di una città che rinasce”.
“La cura della città – aggiunge l’assessore al Decoro urbano Enrico Melasecche - si concretizza anche nelle azioni quotidiane come quelle legate alla manutenzione che noi sentiamo come priorità per il bene cittadino. Dispiace solo che dopo vent’anni si debba intervenire di nuovo negli stessi giardini, per la mancanza della manutenzione nel corso del tempo”.

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