rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Imprese edili abusive, più controlli contro la concorrenza sleale

Confartigianato chiede una modifica del regolamento edilizio ma viene stoppata in commissione, palazzo Spada promette più uomini per la vigilanza e sanzioni più severe per chi smaltisce i rifiuti irregolarmente

Una riforma del regolamento edilizio comunale per contrastare il dilagare delle imprese abusive. E' la richiesta formulata oggi nella riunione congiunta della seconda e terza commissione consiliare dal presidente di Confartigianato Terni, Mauro Franceschini. Una proposta che tuttavia si scontra con la normativa nazionale anche se l'amministrazione comunale ha garantito l'impegno ad aumentare i controlli. 

"I controlli in edilizia sono molto importanti - ha detto il presidente della Confartigianato, Mauro Franceschini, accompagnato dal direttore Michele Medori  - non sono facili da fare in quanto molti lavori sono possibili chiudendo la porta di casa.  Ma i lavori di edilizia devono essere espletati da imprese edilizie che applicano il contratto di lavoro edile per questo chiediamo di inserire nel regolamento comunale sempre e comunque l’inizio dei lavori, di qualunque entità".

"Stiamo cercando insieme alla associazioni dei consumatori di far sapere al cittadino i rischi che corre in tema di sciurezza con una ditta non in regola", ha aggiunto Franceschini citando i dati del centro studi nazionale di Confartigianato che per l'Umbria ha dati allarmaneti: il 64% delle imprese subisce effetti negativi dalla attività concorrenziali abusive.

"Concordo in pieno con la Confartigianato - ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche - occorre un'azione forte. E' vero che gli organismi di controllo dell'edilizia per quanto riguarda il Comune devono essere potenziati dal punto di vista dell'organico e su questo lavoreremo. Sulla richiesta specifica sulla modifica del regolamento edilizio tuttavia non credo siano possibili formule contra leggem ma come amministrazione siamo comunque nettamente contrari all’abusivismo. La città non va lasciata al caos. Stiamo lavorando contro lo smaltimento abusivo dei materiali di risulta e ho sollecitato la Finanza e i carabinieri forestali. La lotta all’abusivismo può passare anche attraverso il contrasto allo smaltimento irregolare dei rifiuti con un aumento delle sanzioni. Non può essere che chi smaltisce i rifiuti per strada paghi solo 50 euro". Circa 280, dall'inizio dell'anno, le sanzioni elevate dalla Municipale per lo smaltimento irregolare dei rifiuti.

"Tenendo conto anche delle risorse umane ed economiche gli uffici comunali svolgono un lavoro più esteso possibile", ha sottolineato il  responsabile della vigilanza ediliza Michele Zacaglioni ribadendo l'impossibilità che il Comune di Terni inserisca nel proprio regolamento un nuovo procedimento amministrativo. "La normativa nazionale e quella regionale - ha detto - vanno in direzione opposta. Ci sono oggi 58 tipi di interventi che sono stati sottratti alla comunicazione amministrativa, devono però essere comunque confacenti a tutte le normative in vigore".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprese edili abusive, più controlli contro la concorrenza sleale

TerniToday è in caricamento