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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Minori e sicurezza nelle scuole, sbloccati i fondi per 4,5 milioni di euro

Il consiglio comunale ha approvato due variazioni di bilancio per i servizi di mediazione familiare e gli interventi alla Matteotti

Sbloccati i fondi per la mediazione familiare e la messa in sicurezza della scuola Matteotti. Il consiglio comunale ha infatti approvato a maggioranza le due variazioni di bilancio necessarie a dotare di finanziamenti entrambe le operazioni per un ammontare complessivo di oltre 4,5 milioni di euro. 

Soldi per i minori

La prima variazione, approvata con i 21 voti della maggioranza di centrodestra e 10 astensioni, è relativa all’affidamento di servizi rivolti ai minori nell’ambito di fondi europei Por Fse Umbria 2014-2020 afferenti alla linea di indirizzo Inclusione sociale e lotta alla povertà. Un totale di 893.847,76  euro ripartiti in 821.058,85  euro per il servizio di assistenza domiciliare e 72.788,91 euro per azioni di mediazione familiare. L’atto prevede l’iscrizione nel bilancio 2017-2018, per  il 2018, dell’intero importo di 893.847,76 e il contestuale impegno di  268.154,31 euro, pari al 30% delle risorse assegnate, mentre la restante somma di 625.693,45 sarà impegnata nel 2019.

Una modalità di ripartizione contestata nel metodo dal gruppo consiliare del Pd. “La soglia comunitaria per i servizi alla persona è di 750 mila euro - ha osservato Valdimiro Orsini - il Comune ha proceduto ad una procedura di gara con base d’asta di 697mila euro, senza considerare l’Iva. Pertanto rispetto all’applicazione della aliquote Iva c’è un sistema differenziato, come previsto dalla legge di stabilità 2016, a secondo del soggetto che eroga le prestazioni, cooperativa 5%, onlus con esenzione, società 22%. A secondo dell’aggiudicataria c’è il rischio di superare la soglia comunitaria, visto che gli eventuali risparmi essendo fondi vincolati devono essere utilizzati per l’erogazione di ulteriori servizi alla persona”.

“L’astensione da parte delle minoranze - ha replicato il capogruppo della Lega, Cristiano Ceccotti - rappresenta solo una presa di posizione politica a priori senza la comprensione degli enormi risvolti positivi, senza comprenderne gli enorme risvolti positivi sulla collettività nei confronti di tutti i beneficiari finali di tali servizi”.

I minori e il welfare non possono aspettare e con una variazione di bilancio ad hoc , ovvero con quella che non a a caso definiamo delibera sblocca-fondi, mettiamo fine ad una delle tante, troppe, situazioni di stallo che si sono venute a creare a causa dello stato di dissesto che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione e della conseguente gestione commissariale. E lo facciamo per interventi che non possono più aspettare, a cominciare da una serie di servizi indirizzati ai minori”, ha detto in aula l'assessore al Welfare, Marco Cecconi. 

"Più di 268mila euro subito, destinati alla mediazione familiare ed ai servizi di assistenza domiciliare - prosegue - poco meno di  625mila euro per il prossimo anno ormai alle porte destinati a varie forme di supporto all'inclusione sociale ed alla lotta alla povertà. Con questa variazione di bilancio il Comune di Terni, quale Comune capofila della Zona 10, potrà utilizzare fondi europei vincolati ad una destinazione d'uso concordata a suo tempo con la Regione, potrà immediatamente e finalmente dare corso alle procedure di evidenza pubblica per l'assegnazione dei servizi, potrà, di conseguenza, essere nelle condizioni di rendicontare all'Unione Europea nei tempi previsti l'utilizzo di questi importi, scongiurando il rischio di una revoca. La procedura di riequilibrio del bilancio comunale è ormai prossima alla conclusione. Il welfare non può conoscere battute d'arresto. Su entrambi i fronti, ci stiamo muovendo con la massima sollecitudine”.

Sicurezza per la Matteotti

La seconda ratifica, presa all’unanimità dal consiglio comunale,  riguarda invece le risorse per i lavori di restauro, adeguamento sismico, abbattimento delle barriere architettoniche e messa in sicurezza dell’edificio scolastico Giacomo Matteotti per un importo di 3.700.000 euro. Più precisamente la variazione consente di prevedere in bilancio il contributo Miur di 3.500.000 euro, frazionati nelle annualità 2018 e 2019 rispettivamente in 1.000.000 e 2.500.000.  L’opera sarà cofinanziata dal Comune che stanzierà la rimanente somma di 200.000 euro utilizzando entrate di bilancio relative agli oneri di urbanizzazione.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche, ha definito la situazione degli edifici scolastici comunali “drammatica con problematiche sia nelle coperture che negli infissi con grande dispersione termica”. L’assessore ha difeso le procedure eseguite che “a differenza di altri enti locali, anche a noi vicini, hanno visto sempre e comunque il ricorso alle gare Mepa. C’è una necessità assoluta di un forte potenziamento della struttura tecnica comunale per accelerare le procedure. Sulle Matteotti stiamo valutando di procedere per porzioni di edifici per organizzare al meglio il cantiere e non interferire nell’attività didattica”.

L’atto ha visto il voto positivo di Paolo Angeletti (Terni Immagina) e del gruppo del Pd. “Riconosciamo l’urgenza di partire per stralci – ha detto il capogruppo Francesco Filipponi – considerando anche che il plesso della Matteotti è stato interessato nei giorni scorsi da un evento atmosferico che lo ha ulteriormente danneggiato”. Voto favorevole anche dei Cinque Stelle: “Do atto all’assessore – ha detto Patrizia Braghiroli – del lavoro che sta portando sul tema dell’edilizia scolastica. C’è tantissimo da lavorare, la situazione è molto difficile e i primi a vivere il disagio e la difficoltà sono gli alunni”.

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