rotate-mobile
Attualità

“Un giorno al pronto soccorso, non mi ha visitato nessuno. E mi hanno presentato le dimissioni volontarie”

Disavventura per un professionista ternano all’ospedale di Terni: “Soffro di ipertensione grave e diabete. Per oltre 24 ore sono stato su una barella. Per loro questo è un ricovero, per me è malasanità”

Si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Terni intorno alle 13.40 di ieri, domenica 24 ottobre. “Dopo venticinque ore, sono ancora qui, appoggiato ad una barella. Tra l’altro, c’entro a malapena. Per loro questo è un ricovero, per me si tratta solo di malasanità”.

Protagonista della vicenda è un professionista ternano, cardiopatico con una grave ipertensione ed un altrettanto pericoloso diabete. Condizioni che dovrebbero suggerire la massima attenzione.

“Ieri ho misurato la pressione – racconta – verificando che la minima era molto alta. Data la mia situazione, ho deciso di presentarmi al pronto soccorso”. Ma dall’ora di pranzo di ieri ad oggi, un giorno dopo, non è successo nulla.

“Sono stato messo su una barella. Nessuno si è presentato a visitarmi, non mi è stata somministrata alcuna terapia. E non ho neanche preso per pillole che prendo abitualmente” per i problemi di ipertensione.

La normale attesa diventa infinita e con il passare delle ore, l’uomo chiede di poter parlare con qualcuno. Di più: spazientito, dice ad una delle infermiere in servizio che, se deve rimanere in corsia senza fare nulla, allora preferisce tornarsene a casa. Per tutta risposta, il medico gli presenta un foglio con le dimissioni volontarie. Sarebbe stato lui, insomma, a prendersi al responsabilità di lasciare la struttura sanitaria. Foglio che, ovviamente, il paziente non ha firmato. E la situazione è “cambiata” soltanto intorno alle 15 di oggi pomeriggio, 24 ottobre, quando all’uomo è stato dato un posto nel reparto di medicina interna, al quinto piano del Santa Maria.

“Ma nessuno si è degnato di controllare il mio stato di salute. E non sono l’unico a dover affrontare questa situazione” dice, mentre in sottofondo si sentono altri pazienti. C’è chi si lamenta, chi tossisce. “Per loro questo è un ricovero. Per me – ribadisce – è soltanto l’ennesimo caso di malasanità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Un giorno al pronto soccorso, non mi ha visitato nessuno. E mi hanno presentato le dimissioni volontarie”

TerniToday è in caricamento