Terni piange la scomparsa di Ulrico Dragoni
Imprenditore conosciuto e stimato in città anche per l’impegno in ambito culturale e della comunicazione
La città di Terni piange oggi la scomparsa di Ulrico ‘Chicco’ Dragoni, stimato e importante imprenditore con interessi anche in ambito culturale, filantropico e della comunicazione. Titolare dell’omonima catena di negozi, l’ottica Dragoni, l’imprenditore è scomparso all’età di 75 anni dopo aver ampliato la rete commerciale dei negozi con diversi punti vendita sia in Umbria che in Emilia Romagna.
Negli anni, Dragoni ha saputo farsi apprezzare in diversi ambiti, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come quelli di Cavaliere Emerito e Commendatore della Repubblica. Dragoni ha ricoperto anche diversi ruoli di rilievo in qualità di vicepresidente della Fondazione Carit. Terni, così, perde una figura importante nel tessuto imprenditoriale cittadino.
"È una tristissima notizia che purtroppo ci si attendeva. Sono desolato e affranto - ha scritto via social Andrea Giuli, ex vicesindaco e assessore comunale - per la morte di Ulrico Dragoni, per molti “Chicco”. Vulcanico e determinato imprenditore e vicepresidente della Fondazione Carit per alcuni anni. Con lui portammo a casa il complicato trasferimento del Thyrus nel cortile di palazzo Spada. Con lui immaginammo il nuovo Natale di Terni e fu lui a spingermi sempre a riportare a casa il Telamone, una delle sue fisse. E mi chiedeva sempre come ci fossi riuscito. È stato una grande persona, innamorata dell’arte e della bellezza".
Parole anche da Fabio Paparelli, consigliere regionale Dem: "Dragoni ha rappresentato fulgidamente quella generazione di imprenditori brillanti e illuminati che hanno sempre avuto a cuore la città di Terni. Ci mancherà la sua dinamicità, la sua intelligenza e la sua ironia. Carismi che ha sempre messo al servizio della sua amata città a partire dal servizio reso come vicepresidente della Fondazione Carit".