"Terni più sicura", un pacchetto di misure per la sicurezza cittadina. Comune, forze dell'ordine e associazioni in prima linea
Presentata a Palazzo Spada una serie di iniziative per la sicurezza della città. Sotto l'occhio del mirino la regolamentazione della movida, le attività nei parchi pubblici e il controllo delle zone della città più a rischio degrado.
Il cono di luce delle istituzioni si stringe sulle attività legate al divertimento, allo svago e alla movida cittadina. I fatti drammatici delle ultime settimane, fra tutti la morte dei due giovani Gianluca e Flavio morti dopo aver ingerito un mix di sostanze chimiche fra cui il metadone, hanno dato impulso alle istituzioni per fare tentare la strada di un cambio culturale.
"La città di Terni merita regole e non demonizzazione". Queste le parole del sindaco Leonardo Latini che hanno contestualizzato la conferenza stampa di presentazione del pacchetto di misure adottate per il potenziamento della sicurezza, del decoro e l'attrattività complessiva della città. L'obiettivo è quello di riconvertire la percezione diffusa di una città pericolosa e allo sbando attraverso un'iniezione di iniziative che andranno a colpire alcune specifiche criticità.
Il questore Roberto Massucci: "Non c'è un allarme sicurezza a Terni"
Massucci rassicura i cittadini: "Terni, dati alla mano, non vive un allarme sicurezza e la capacità di risposta rispetto a fatti anche gravi, si è dimostrata sempre efficace. Quello su cui dobbiamo intervenire in maniera coordinata tra i diversi enti e soggetti istituzionali, è sulla costruzione di una corretta convivenza sociale, soprattutto a fronte di uno smarrimento che si registra nelle fasce più giovani della popolazione, in particolare quelle dei minori che vanno tutelati".
Certamente, sottolinea il sindaco Latini, per arrivare a questo obiettivo è necessario costruire una sorta di decalgo fatto di regole chiare e condivise "frutto di una responsbilità altrettanto condivisa, da parte di chi le regole le dovrà far rispettare per il bene della città, per renderla più bella, più sicura e quindi attrattiva, senza dover rinunciare alla sua naturale vitalità, che ne è una caratteristica fondamentale".
Progetto "DivertiAMOci" per il controllo della movida
Una vera e propria rete di collaborazione fra le istituzioni deputate al controllo e enti privati, elaborata per rendere più vivibile e ordinata la movida notturna. Il progetto, al via dal 24 luglio, si chiama "DivertiAMOci" e vede protagonisti, oltre al comune e alla questura, le associazioni di categoria dei commercianti, i gestori dei locali del centro, l'università e l'ufficio scolastico provinciale. Nelle zone della movida cittadina verrà affisso un regolamento con i comportamenti da adottare, verrà ottimizzato il sistema di videosorveglianza, impiegati, oltre alle forze dell'ordine, degli operatori qualificati addetti alla sicurezza iscritti nel registro prefettizio che saranno riconoscibili attraverso una pettorina con la scritta "Accoglienza". Inoltre, verrà assicurato il rispetto rigoroso di modalità e orari stabiliti per gli intrattenimenti musicali, per l'occupazione di suolo pubblico e per la tutela della quiete pubblica. Tra le norme sulle quali verrà esercitato un controllo più rigoroso ci sarà quella che vieta la somministrazione di alcolici a minorenni.
Pogetto "Vivilparco" contro le attività illecite nei parchi pubblici
Il progetto "Vivilparco" prende avvio dal 18 luglio e verrà realizzato con il sostegno economico dell'associazione Terni col Cuore da parte della società Sogest. Comporterà un servizio di apertura, chiusura, controllo e bonifica di sette parchi e giardini comunali: il parco della Passeggiata, il parco Ciaurro, il parco storico delle Grazie, il parco di via Mola di Bernardo, il parco di via delle Palme, il parco Emanuela Loi e i giardini dell'ex Foresteria in corso Tacito. Le operazioni saranno eseguite da operatori addetti alla sicurezza in divisa aziendale e con tesserino di riconoscimento, che si sposteranno con una macchina elettrica in stretta collaborazione operativa con la Polizia Locale. In particolare, durante la procedura di chiusura due operatori, prima di serrare i cancelli cancelli dei parchi, effettueranno un giro di ricognizione interna per accertarsi della presenza di persone. Coloro che metteranno in atto comportamenti illeciti, trovati in stato di ubriachezza e sotto effetto di sostanze psicotrope verranno segnalati alla centrale operativa della Polizia Locale.
Misure per il decoro cittadino
E' già in vigore l'aumento delle sanzioni verso chi abbandona rifiuti sul suolo pubblico (600 euro invece dell'attuale multa da 50 euro). La proposta di modifica del regolamento con relativo aumento della sanzione inviata dalla giunta deve essere ancora deliberata formalmente dal consiglio comunale. Alla nuova sanzione verranno, inoltre, verranno aggiunti altri 300 euro come sanzione accessoria per il ripristino del luogo.
Ordinanza antiprostituzione e antidegrado
A breve verrà emessa un'ordinanza antiprostituzione e antidegrado dopo l'individuazione di alcune zone considerate più esposte ai fenomeni della prostituzione e dello spaccio. Nelle zone più colpite dai fenomeni di degrado verrà aumentata la soveglianza da parte delle forze dell'ordine e irrigidite le sanzioni anche sulla base delle infrazioni del codice della strada.
Progetto scuole sicure
La prevenzione entra anche nelle scuole, spesso luoghi deputati allo smercio di sostanze da "sballo" per i giovanissimi. In tal senso, è prevista l'implementazione della videosorveglianza, grazie anche al sostegno della Fondazione Carit. Ci sarà anche il supporto della Comunità Incontro sia con la presenza di un camper nelle strade della movida e di operatori che potranno dialogare con i ragazzi, sia con attività di formazione rivolte soprattutto a chi si occupa della formazione dei giovani.
Il sindaco Latini: "La movida è una ricchezza per la città, ma va regolata"
Un chiaro appello da parte del sindaco Latini alla responsabilità e a fare un passo in avanti per rendere la movida veramente sana e ricreativa: "Cerchiamo di dare una svolta prima di tutto culturale a un fenomeno come quello della movida che deve continuare a essere considerato una ricchezza per la nostra città sia a livello economico che sociale e che appunto per questo merita regole che lo rendano ancora più attrattivo e divertente, nel rispetto degli interessi di tutti".