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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Thyrus, il drago per Terni: “Simbolo che rappresenta tutta la città”

Presentazione a palazzo Spada del progetto che porterà alla creazione di un'opera in acciaio da collocare nella rotonda Alfredo Filipponi, per un ‘naturale dialogo’ con il Caos

Valorizzare ancora di più il drago da leggenda a simbolo cittadino. Con questo obiettivo è stato presentato stamattina, nella sala consiliare di palazzo Spada, il progetto ‘Thyrus, il drago per Terni’. L’intento della Thyrus Ets, associazione culturale nata nel 2021 con lo scopo di portare avanti progetti di riqualificazione e rigenerazione degli spazi urbani e interventi di arte pubblica a Terni, è quello di colmare questo vuoto conferendo una nuova veste iconografica, realizzando un'opera a tutto tondo da collocare all'interno dello spazio. Così l’opera, che sarà realizzata in lastre di ferro di spessore 6mm circa, intervallate da spazi vuoti che conferiranno alla scultura una permeabilità visiva, troverà posto nella rotonda Alfredo Filipponi adiacente al Caos. Presente nella sala consiliare il direttivo dell’associazione composto da Luca Eusbeio (presidente), Jacopo Cardinali (vicepresidente) e Marco Diamanti (segretario). 

Come si evince dal nome, il progetto riguarda il drago Thyrus, figura che nei secoli ha assunto diversi significati per la città fino a diventarne il vero e proprio stemma. L’idea progettuale è quella di restituire al Thyrus un posto centrale come simbolo del territorio, conferendogli una nuova veste iconografica. Se si esclude, infatti, la statua collocata nel cortile di palazzo Spada, ancora legata all'iconografia medievale, non esistono in città opere scultoree che raffigurano il drago.“Il Thyrus - ha affermato il sindaco Latini - rappresenta tutti noi, è qualcosa che ci lega in maniera profonda e c’è bisogno di ritrovare il senso di comunità proprio attraverso i simboli. Il Thyrus d’acciaio, infatti, lega Terni all’acciaieria che ha segnato lo sviluppo e la storia della città”. Cristiano Ceccotti, assessore comunale al welfare, ha poi aggiunto: “Siamo passati negli ultimi anni da 18 a 64 patti di collaborazione”. 

thyrus drago per terni

Tanti, infatti, i soggetti in campo che fanno parte del progetto: dal Comune alla Fondazione Carit, da Ast ad Asm fino all’Actl, Asciutti, Onirico, Alis, Cc, Camera di Commercio e Studio De Giorgis. Tutto per creare una rete locale, imprenditoriale e istituzionale, impegnata e coinvolta in maniera diretta nella costruzione del simbolo della città, assumendo un ruolo da protagonista. 

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