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“Strade e piazze intestate a sindacalisti e cantanti di varia tonalità, per Alterocca solo una piccolissima via”

A 110 anni dalla nascita dell’importante imprenditore ternano, l’assessore regionale Enrico Melasecche propone: “Dedichiamogli uno spazio adeguato e acceleriamo il progetto del viale dei Campioni”

“Suscita un certo imbarazzo vedere ad esempio che a Virgilio Alterocca, munifico imprenditore, uomo di cultura e di ingegno, che ha lasciato importante traccia di sé, sia stata dedicata una piccolissima via a margine di viale Brin mentre a sindacalisti vari siano stati dedicati viali importanti e luoghi di ben altra immagine”.

La proposta porta la firma dell’assessore regionale all’Urbanistica, Enrico Melasecche, in occasione dei 110 anni dalla nascita dell’imprenditore ternano. Insegnante, editore, politico. Ma non solo. A lui si deve l’introduzione in Italia della cartolina illustrata (la prima venne dedicata alla cascata delle Marmore) e su suo impulso l’Umbra sul finire del 1800 si dotò delle prime linee telefoniche. Un’eccellenza sotto tantissimi punti di vista, la cui memoria rischia però di scomparire. O, comunque, di non essere adeguatamente celebrata.

“Girare per Terni e leggere le targhe delle vie e delle piazze serve anche a comprendere come spesso ci sia una enorme disparità fra la vita di coloro che hanno onorato la città e la riconoscenza che la politica delle varie amministrazioni che si sono succedute hanno loro attribuito. Abbiamo intestato a cantanti di varia tonalità, peraltro non ternani dice Melasecche - i vari tratti della bretella che collega Gabelletta con la Marattana, mentre il progetto che condivido appieno e che avrebbe dovuto unire i tre viali di ingresso alla città come il viale o i viali dei Campioni (Borzacchini, Liberati, Pileri) non siamo stati ancora in grado di portarlo a termine per poche difficoltà burocratiche”.

Insomma, la toponomastica potrebbe tornare ad essere uno strumento attraverso il quale rendere merito a chi per la crescita di quelle vie, di quelle piazze e di questa città, ha speso le sue migliori energie.

“A 110 anni dalla morte di Virgilio Alterocca propone dunque Melasecche - credo doveroso ripensare quella intestazione minimale, rivalutando la figura di questo personaggio anche nella toponomastica cittadina, dedicando a lui una rotonda, una piazza o altro luogo adeguato che ricordi a tutti i ternani, ma non solo, i meriti indiscussi che ha avuto. L’identità di una intera comunità si nutre anche di simboli e credo che migliore occasione di questa non ci sia”.

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