Una città ‘work in progress’ e novità in arrivo per alcune aree strategiche del centro e semiperiferia. Se ne è parlato ieri -nell’incontro tra l’assessore ai lavori pubblici della regione Umbria Enrico Melasecche ed i dirigenti di RFI - alla presenza di Benedetta Salvati ed i dirigenti e funzionari del comune. Alle note questioni relative all’eliminazioni dei due passaggi a livello (Cospea e area palazzetto ndr) e contestuali creazioni di sottopassi carrabili, si aggiungono ulteriori tematiche al vaglio. Nei mesi precedenti era stata ipotizzata la creazione di un sovrappasso ciclopedonabile che collegasse Cardeto agli uffici finanziari. Ora la novità potrebbe essere rappresentata da un' ulteriore infrastruttura, al di sopra della ferrovia, che consentirebbe ai tifosi ospiti di accedere al Liberati senza venire a contatto con quelli rossoverdi.

I casi esaminati

“L’eliminazione di un primo passaggio a livello con la creazione di due sottopassi carrabili sulla ferrovia Terni-Sulmona, dietro il nuovo PalaTerni, particolarmente strategico per rendere funzionale dal punto di vista del traffico l’intera area di otto ettari di riqualificazione generale in cui inizieranno i lavori entro breve – spiega l’assessore Melasecche – e la realizzazione di un’opera analoga, questa volta a carico dell’impresa che sta curando l’importante lottizzazione di Cospea 2. Per la eliminazione di entrambi i passaggi a livello, RFI darà un contributo complessivo di circa 1,3 milioni di euro – osserva - che contribuiranno a costruire la prima delle due opere per rendere possibile la circolarità del traffico in entrata ed uscita dalla Città dello sport”.

Si è parlato, inoltre della: “Costruzione di un sovrappasso ciclopedonale al di sopra della stessa ferrovia per consentire ai tifosi delle squadre ospiti di scendere dal treno e poter accedere direttamente al settore riservato dello Stadio Liberati, senza venire a contatto con tifosi locali e della realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale al di sopra della ferrovia Roma-Ancona. Questo sovrappasso – specifica l’assessore regionale – servirà ad unire i due quartieri di Cardeto e quello degli uffici Finanziari: c'è già stata negli scorsi mesi una prima ipotesi di studio”.

Per l’assessore Melasecche, il confronto: "E' stato estremamente positivo grazie alla condivisione del percorso amministrativo e tecnico che dovrebbe portare alla apertura dei primi due cantieri nel più breve tempo possibile mentre per i due sovrappassi, di cui si parla da molti anni senza che si sia mai fatto nulla, si avvia da parte del comune una fase di progettazione ed autorizzazione per porre le basi di una successiva realizzazione. Quattro opere – conclude - estremamente significative che, nel loro complesso, miglioreranno in modo significativo i flussi veicolari e pedonali in vari quartieri di Terni”.