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Solo una cura sperimentale e costosissima può aiutarla: Terni si mobilita per Isabella

Insieme per Terni, centro sociale Ferriera e Ancescao promuovono una raccolta fondi per la giovane donna ternana affetta da una grave forma di cancro. Tante le iniziative in programma

La speranza purtroppo ha un costo. Dodicimila euro a seduta e una durata complessiva che potrebbe arrivare anche fino a due anni. Una enormità. Ma solo così si può tentare di salvare la vita di Isabella. Trentasette anni, da alcuni mesi combatte “strenuamente con una grave forma di cancro – scrive il cugino Daniele sulla pagina di gofundme attraverso la quale è stata attivata una raccolta fondi - a causa del quale ha subito svariati interventi chirurgici che la hanno portata ad un grave stato di disabilità”.

“Le sue condizioni sono disperate, anche se negli ultimi giorni ha fatto capolino una speranza, materializzatasi in una cura di tipo immunosoppressivo, purtroppo sperimentale. Scrivo purtroppo perché l’unica strada percorribile è quella del privato ad un costo insostenibile per la famiglia di Isabella, il tutto aggravato da una tempistica impietosa che richiede un inizio nei giorni prossimi”.

L’iniziativa sulla piattaforma online ha raccolto – ad oggi – circa 300 donatori e una cifra complessiva che supera i 13mila euro. L’obiettivo è arrivare a 60mila e per raggiungerlo sono state organizzate tre diverse iniziative in programma per l’inizio del prossimo novembre.

All’appello di Daniele si aggiungono oggi il comitato “Insieme per Terni”, il centro sociale Ferriera e l’Ancescao che hanno promosso – anche loro - una raccolta fondi a favore della giovane donna ternana “gravemente malata e bisognosa di cure immediate”.

“Isabella è in una situazione disperata e soltanto con una cura sperimentale di tipo immunosoppressivo da somministrare nella casa di cura Villa del Rosario possiamo sperare di aiutarla a vivere. La cura ha un costo proibitivo – scrivono le tre realtà associative - e consiste nel somministrare diverse perfusioni con cadenza ogni tre settimane con una durata complessiva che può arrivare anche a due anni di terapia. La famiglia ha avviato una raccolta sulla piattaforma GoFundMe, con un obiettivo fissato a 60mila euro ed ha chiesto la nostra collaborazione perché da soli è praticamente impossibile sostenere questo onere. È stata raggiunta la somma di 25mila euro per cui è stato coperto un periodo di tempo di 6 settimane. Da parte nostra abbiamo aperto un conto corrente dedicato e programmato iniziative volte alla raccolta dei fondi ma temiamo di non riusciamo a raggiungere la somma sufficiente ad evitare di interrompere la cura. Per questa ragione chiediamo la vostra collaborazione per raggiungere al più presto la somma necessaria per una perfusione”.

Per chi volesse contribuire all’iniziativa “Insieme per Isabella”, promossa dalle tre associazioni: IBAN- Banca BCC Terni – IT55 W 07075 14403 0000 0072 9988.

A questo link è invece possibile aderire alla raccolta lanciata su gofundme.

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