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Terni-Rieti, è il giorno dell’apertura, Di Maio: "Una vittoria di questa comunità che non si è mai arresa"

Taglio del nastro per il tratto conclusivo della Terni-Rieti. De Micheli: "Questa strada avrà un ruolo importante sia per l’aspetto della viabilità che per il turismo"

Terni-Rieti, è il giorno dell’inaugurazione. Si è svolta questa mattina la cerimonia di apertura al traffico della strada statale 79bis “Ternana” (direttrice Terni-Rieti) nel tratto tra la galleria Valnerina (lato umbro) e la galleria di Montelungo (lato laziale). 

Sono intervenuti la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, l’amministratore delegato e direttore generale di Anas Massimo Simonini, l’assessore ai lavori pubblici e tutela del territorio, mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri, l’assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità urbana della Regione Umbria Enrico Melasecche.

Terni-Rieti intervento Ministra Paola De Micheli (2)-3

Gli interventi

Massimo Simonini, direttore generale di Anas: "Do il benvenuto a tutti i presenti. La crisi sanitaria non ci ha permesso di organizzare una conferenza ad ampia partecipazione. Quest'opera consente dei benifici in ottica di guida, confort di guida, sicurezza stradale, tempi di percorrenza. L'anello mancante sulla tratta Terni-Rieti". 

"Il 2020 per la regione Umbria è stato un record. Ci siamo impegnati davvero tanto. Stiamo lavorando in modo molto forte, sul piano della manutenzione e far fronte alle nuove opere. Ringrazio tutto il personale di Anas per dare rilancio a tutta l'azienda. Ringrazio lo studio Matildi e l'azienda Ircop per riaprire questo tratto stradale"

Enrico Melasecche: "Questo è un giorno storico. Ringrazio la Ministra Paola De Micheli di aver rispettato la promessa nel voler tornare in Umbria. Rinnovo l'invito quanto prima e poter parlare, a Palazzo Donini con la presidente Tesei, delle non poche opere che attendono di essere portate a conclusione. Il collegamento tra Terni e Rieti, città cugine e vincolate da un legame di amicizia"

"La struttura che andiamo ad inaugurare è molto importante. Una delle opere infinite di cui sentivamo bisogno. A primavera saranno terminati gli svincoli, come quello del lago di Piediluco". Sulla ferrovia ex Centrale Umbra: "Se verrà riaperta rappresenterà una dorsale per tutte le regioni interessate"

Il tratto tra Monte Romano e Civitavecchia: "Il completamento rappresenterebbe un fattore determinante anche per la nostra regione. Ad esempio benefici per l'Acciai Speciali Terni. Chiedo un incontro tecnico, in gennaio, per procedere con il completamento. Inoltre al presidente Zingaretti la fermata di un Frecciarossa alla stazione di Orte. L'Umbria necessita di collegamenti rapidi ed efficaci"

Mauro Alessandri: "Viene aperto al traffico un tratto di 3 km che ha un valore ancora più grande. Un'opera coinvolge diverse regioni, collega due capoluoghi di provincia. Un sistema che serve a creare un bene primario per l'Italia. Lo chiamiamo coesione territoriale. In questa bella giornata dobbiamo sottolineare il lavoro che si è fatto per superare gli ostacoli, i rallentamenti"

Luigi Di Maio: "Sono contento di potere essere qui. Dopo dieci anni di attesa questa è un’opera che guardiamo come segnale importante anche in ottica europea. Il lavoro della Ministra De Michele e del Viceministro Cancelleri è stato fondamentale. Una vittoria di questa comunità che non si è mai arresa. Abbiamo da spendere più di 200 miliardi, tutti si aspettano efficienza e efficacia. Oggi dimostriamo, nonostante i rallentamenti degli ultimi dieci anni, che questo Governo quando entra in sinergia con tutte le realtà è in grado di portare a termine gli obiettivi prefissati. Stiamo facendo squadra in tutto il mondo, grazie all’esperienza maturata in Italia”

Paola De Micheli: “L’attività di Anas va dalla piccola manutenzione fino alla grande opera. È molto complesso far girare gli ingranaggi con i tempi giusti. In questo momento particolarmente faticoso sta dimostrando di dare le giuste risposte, ai singoli territori. Le aspettative per la realizzazione sono altissime. Parliamo della Orte-Civitavecchia ma poco più su, a Tarquinia, si attende l’infrastruttura da oltre 50 anni. Quando accadono delle cose così belle bisogna dare segnali di gratitudine. Questa strada è stata fortemente voluta del senatore Cicolani di Forza Italia, ascoltando le esigenze dei territori. Sono tanti i soggetti istituzionali che ci hanno creduto prima del nostro arrivo. Abbiamo gli oltre 200 miliardi che non possiamo sbagliare a spendere. Se prendiamo bene la rincorsa passiamo dall’altra parte e ci lasciamo alle spalle pezzi di arretratezza del paese. Il tratto tra Terni e Rieti detiene un grande valore simbolico. Anche sul fronte ferroviario stiamo facendo dei grossi investimenti. Le aree interne del nostro paese sono abitate da 25 milioni di persone. Questa strada avrà un ruolo importante sia per l’aspetto della viabilità che per il turismo, quando si potrà ripartire. Vogliamo ricostruire un paese talmente veloce che la vicinanza sarà possibile, come tra Terni e Rieti”

A pronunciarsi sull'apertura del tratto stradale sono anche Fabio Paparelli, portavoce delle opposizioni in Assemblea e Francesco Filipponi, capogruppo dem in consiglio comunale: "L'inaugurazione dell'ultimo tratto della Terni-Rieti non è solo una occasione per ribadire il grande impegno profuso dalle amministrazioni regionali e comunali degli scorsi anni ma è anche, soprattutto, l'occasione per ricordare Enrico Micheli, politico, uomo di stato, manager, che molto si è speso per i nostri territori e per questa opera strategica. La valorizzazione di Terni città baricentrica nasce anche da questa opera di collegamento veloce con il reatino, una opera pensata per accedere facilmente a quella che una volta era la Cassa del mezzogiorno e che ora è comunque un'area importante del nostro paese.

Terni si conferma porta dell'Umbria ma anche dell'Alto Lazio. Ebbene Enrico Micheli fu uno dei primi a cogliere l'importanza di questo collegamento, che vuole essere un contributo anche alle industrie ternane che hanno sempre più bisogno di infrastrutture, logistica, innovazione per essere competitivi. Per tutto questo riteniamo che almeno il viadotto della Terni Rieti vada intitolato ad Enrico Micheli, sicuri che la nostra proposta troverà il sostegno non solo nelle fila politiche nelle quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha dato il suo apporto ma in tutti coloro che ne hanno apprezzato la sua moderazione, le sue capacità, la sua lungimiranza, il suo lavoro per Terni"

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