Terni, il sindaco Stefano Bandecchi tra San Valentino, feste nei borghi e verde pubblico: “Dobbiamo ridare dignità alla città”
Il primo cittadino traccia le linee guida dei prossimi mesi: “Per la fine di quest’anno saremo a pieno regime”
Portare il turismo a Terni attraverso i vari progetti già annunciati in campagna elettorale. Dopo il primo consiglio comunale, che ha visto la convalida degli eletti (oltre all’elezione di Sara Francescangeli in qualità di presidente del consiglio comunale e di presidenti e vicepreisdenti delle quattro commissioni consiliari), tramite un video il sindaco di Terni Stefano Bandecchi fa il punto della situazione riguardante diversi progetti che dovrebbero prendere piede nel futuro prossimo. Il focus è su San Valentino, il progetto dell’ablergo diffuso, le feste nei borghi limitrofi e il decoro urbano. Tutto per arrivare a lla “fine dell’anno dove saremo a pieno regime”.
“Progetto numero uno che prende forma da oggi ovvero quello di Terni, città di San Valentino. Ogni aiuola avrà un design e sarà gestita da privati che la cureranno. Renderemo la città bella alla vista anche con fiori del territorio che la caratterizzeranno. Una forza diversa dalla grande industria che porterà turismo. Anche perché abbiamo scoperto che la provincia di Terni, da uno studio Ambrosetti, è la penultima in Italia per le aziende a rischio default”.
Secondo passaggio sui borghi: “Le feste, come quella delle Acque di Piediluco, non dureranno più solo un giorno ma un’intera settimana. Riempiremo il calendario per almeno quranta settimane l’anno e il Comune farà il suo, con interventi di riqualificazione sulle strade, sulle reti, le infrastrutture. Partirà anche il progetto dell’albergo diffuso. Anche una casa nei borghi da ristrutturare sarà facile avere i permessi”.
Ecco, allora, il programma nell’immediato futuro sintetizzato dal sindaco: “In tre o quattro mesi riusciremo a dare un’impostazione diversa alla nostra città, per un’operazione che nel suo totale porterà molta ricchezza e turismo alla città. Per fine di quest’anno saremo a pieno regime. Il tempo della rinascita arriverà. Magari in un anno risolverò i problemi di Terni, magari poi dell’Umbria e di Roma”.