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AAA vendesi tribunale, il Comune tenta la carta del ministero

Gli uffici giudiziari di corso del Popolo, già inseriti nel piano delle alienazioni per oltre 11 milioni di euro, potrebbero essere venduti alla società immobiliare del Mef

AAA Vendesi tribunale. Il cartello in corso del Popolo non c'è ma in sostanza e come se ci fosse visto che il palazzo di giustizia è effettivamente in vendita. A inserirlo nel piano delle alienazioni del Comune di Terni, proprietario dell'immobile, fu la precedente amministrazione targata Di Girolamo alla disperata ricerca di soluzioni che potessero evitare il dissesto finanziario dell'ente. Ma sappiamo tutti come è andata a finire. La nuova amministrazione, con la recente approvazione del bilancio riequilibrato, ha licenziato anche il piano delle alienazioni 2018-2020 confermando la presenza degli uffici giudiziari di corso del Popolo il cui valore stimato è di 11 milioni 253mila euro. 

Ma chi si comprerebbe il palazzaccio? Metterlo sul normale mercato immobiliare per trovare un compratore è assolutamente impossibile e allora la strada che si sta tentando è quella di una "valorizzazione immobiliare mediante il coinvolgimento dell'Invimit". L'Invimit è la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, tra le cui finalità c''è l’acquisto di immobili in uso governativo in questo caso per poter continuarne l'utilizzo pubblico. Insomma la società acquisterebbe il palazzo che continuerebbe a ospitare il tribunale e lo Stato, in questo caso attraverso il ministero della Giustizia, risparmierebbe sull'affitto milionario che annualmente versa - con molto ritardo - al padrone di casa, ovvero il Comune di Terni. O comunque lo pagherebbe di fatto a una propria emanazione. Un'operazione simile a quella tentata dalla Provincia per cedere la parte di palazzo Bazzani occupata dalla prefettura per oltre 3 milioni di euro. 

Per la verità una proposta a Invimit è stata inviata il 26 settembre scorso ma palazzo Spada non ha ancora ricevuto risposta. Ora spetterà alla Giunta Latini verificare se ci siano le possibilità per condurre l'operazione in porto - a patto che il prezzo dell'eventuale vendita sia vantaggioso - e quindi se poter contare subito su una bella cifra che dia ossigeno alle casse comunali anziché contare su un cospicuo affitto annuale, da destinare però alla manutenzione dell'immobile, da parte di un inquilino poco puntuale. Peraltro l'amministrazione vuole coinvolgere il ministro della Giustizia per risolvere una volta per tutte la vicenda dell'edificio da costruire nel complesso di corso del Popolo, accanto al tribunale, che dovrebbe andare a formare la cittadella giudiziaria riunendo così anche gli uffici della procura che si trovano, in affitto dall'Ater, a palazzo Gazzoli. Servono circa 10 milioni di euro che - secondo palazzo Spada - potrebbe finanziare il ministero della Giustizia e quindi anche questo potrebbe essere inserito nella partita complessiva. 

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