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Test sierologici a Terni e provincia, ripartono le indagini della Croce rossa: “Rispondi al numero. Non siamo un call center”

L’attività dei volontari aveva dato un numero significativo di monitoraggi, rispetto al campione su scala nazionale. Ora l’annuncio: “Riprendono le telefonate al campione individuato”

L’indagine sierologica riparte ufficialmente. Riprendono infatti le telefonate al campione individuato nelle 39 città dell'Umbria per effettuare i prelievi. Lo annuncia la Croce rossa in merito all’attività promossa dal ministero della salute, dall'Istat, dall'Istituto superiore di sanità e dall'ospedale Spallanzani in collaborazione con i volontari. Come è noto, il precedente campionamento aveva prodotto risultati significativi, comparando i dati con quelli delle altre regioni.

A Terni erano stati individuati 661 soggetti, di questi 31 irreperibili. Sul totale, 257 erano risultati indecisi mentre 286 avevano accettato di fare il test. Al momento di presentarsi 35, invece, avevano desistito. Complessivamente sono stati 87 i rifiuti riscontrati. Come sottolineano dalla Croce rossa rivolgendosi agli utenti individuati dall'Istat: "Rispondi al numero 065510**** non è un call center. Il test - specificano - è volontario, gratuito e disponibile a domicilio". I comuni della provincia interessati sono Allerona, Amelia, Avigliano Umbro, Baschi, Montecastrilli, Narni, Orvieto, Penna In Teverina, Stroncone e Terni.

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