A Terni arriva Boe. Anzi, le boe. Ed è soltanto il primo passo del progetto attraverso il quale Palazzo Spada intende “realizzare una piattaforma in grado di fornire informazioni utili alla gestione della mobilità (dati traffico e meteo-stradale, tempi di percorrenza” e così via. Un sistema di controllo in tempo reale della mobilità in città, che però non avrà soltanto il compito di aiutare a tenere sotto controllo quello che succede.

Nella delibera che dà il via libera al progetto – per un investimento di mila euro – la giunta del Comune di Terni fa infatti un “elenco, non esaustivo, delle possibili fonti dati da integrare nella futura piattaforma decisionale”. Si parla dunque di “viabilità stradale, rilevatori di velocità, pedonalità stradale, telecamere, sistema semaforico” ma anche di “presenze, turismo e mobilità”, di un “sistema di monitoraggio allagamento sottopassaggi”, della “piattaforma Enea per rischio idraulico e geologico” e ancora di “integrazione dati catastali, monitoraggio pozzi cascata delle Marmore, monitoraggio movimento pendici, integrazione parcheggi”.

Un progetto ambizioso, che segna un passo in avanti verso la realizzazione della “piattaforma della centrale della mobilità del Comune di Terni” dove “migreranno” i dati al termine dei cinque anni di canone previsti dal bando di Palazzo Spada per la fornitura delle 50 Boe Bluetooth. Questo sistema di tracciamento è soltanto “uno dei primi passi di questa piattaforma”.

Si comincia insomma dal piazzare le boe, il cui posizionamento “sarà effettuato e stabilito in presenza dei tecnici della direzione polizia locale – mobilità del Comune di Terni e comunque in prossimità di luoghi di cui l’ente gode della piena disponibilità”. In allegato la mappa di tutte le vie e le zone interessate | boe_bluetooth_mappa_vie_terni.

“I dati raccolti – prevede il bando del Comune - confluiranno nella piattaforma e sarà possibile agganciare dei sistemi real-time oppure offline per l'analisi dei dati, calcolando tempi di percorrenza, matrici origine/destinazione, flussi su tratti predeterminati, etc. Se le applicazioni di analisi saranno sviluppate ad-hoc, diverranno di proprietà del committente Comune di Terni, altrimenti sarà possibile il pieno utilizzo nell’arco temporale previsto, ovvero 5 anni”.

Bando che prevede anche la configurazione di un sistema di allerta “in base a delle regole che si baseranno sull’andamento dei parametri osservati. In particolare, le regole si potranno impostare in base ad un determinato parametro o in combinazione con altri parametri presenti in piattaforma”.