Treofan, i sindacati nazionali lanciano l'allarme: "Jindal sta prendendo in giro Terni"
“Dopo la vendita di Battipaglia, dopo aver dirottato i clienti spostandoli su altri prodotti del marchio Jindal, è facile prevedere che vogliano chiudere anche lo stabilimento di Terni"
Il management olandese della capogruppo Jindal, dopo la chiusura dello stabilimento campano vuole portare via gli impianti destinati al sito di Terni
Oggi alcuni lavoratori della Treofan di Terni hanno deciso di presidiare i cancelli dell’ex stabilimento di Battipaglia. Il sopralluogo della delegazione di Jindal Olanda, per la visione degli impianti, ha imposto la presenza degli operai davanti ai cancelli. Gli avveniristici impianti, infatti, acquistati con risorse europee della regione Campania in un’ottica di sviluppo del territorio, servirebbero ora a rilanciare lo stabilimento ternano, in modo da trattenere risorse nel paese senza andare a finanziare indirettamente aziende olandesi con investimenti destinati alle aziende italiane.
“Jindal – ha concluso Cardinali - sta prendendo in giro i Lavoratori e il Governo italiano che, attraverso il MiSE, aveva chiesto di sospendere tutte le operazioni di trasferimento. L’azienda indiana dimostra, ancora una volta con il suo comportamento, di non avere rispetto del Paese in cui opera e dei cittadini che lo abitano, privandolo di risorse e ostacolandone lo sviluppo”.