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Umbria Film Commission: “In arrivo due corsi di formazione per tecnici. Possibile la realizzazione di una serie ambientata a Terni”

Audizione in terza commissione del direttore Alberto Pasquale: “Portare investimenti in Umbria è la nostra mission che potrebbe riguardare anche gli Studios di Papigno”

Un passato da evocare con la speranza di poter ripartire, nell’ambito delle produzioni cinematografiche. La terza commissione consiliare ha ospitato, nel corso del pomeriggio di oggi – giovedì 5 maggio – il direttore di Umbria Film Commission Alberto Pasquale. Al suo fianco era presente l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli. Diversi gli spunti emersi, anche a seguito delle sollecitazioni da parte dei consiglieri intervenuti, nel corso della seduta. Focus sugli Studios di Papigno, oggetto di un sopralluogo da parte della medesima commissione e sul Centro multimediale dove si dovrebbero tenere due corsi di formazione.

Ad inaugurare gli interventi il direttore Alberto Pasquale che ha ricordato: “Sono arrivato in un periodo all’interno del quale due principali iniziative sono state svolte”. Focus formazione. “Stiamo attivando altrettanti corsi che si dovrebbero tenere negli spazi del Centro multimediale. In questo momento ci sono molte produzioni sul territorio italiano. Contiamo di arrivare fino ad un massimo di 40 tecnici, poiché c’è carenza di prestazioni tecniche. Siamo in fase di scrittura del bando e prevediamo una quota di iscrizione. Per i residenti in Umbria dovrebbe essere di entità minore, rispetto a quella che verrà stabilità. All’interno dell’attività della fondazione è stato attivato un sito al quale sto lavorando con due database. Diverse le richieste di sopralluoghi che sono pervenute. L’ultima da parte di Discovery”.

Gli Studios di Papigno ed il Centro multimediale: “Chi si occupa di cinema conosce bene la loro storia. Ad esempio per Papigno la palazzina direzionale è in buone condizioni. Tuttavia c’è diverso materiale da smaltire. Non abbiamo un fondo destinato agli Studios. Il nostro è un ruolo tecnico legato alla intermediazione. Il sito si può anche rimettere in piedi. Tuttavia occorre recuperare delle commesse non facili da trovare”. Ulteriore scenario: “Stiamo pensando di far rinascere Umbria Fiction Tv ossia un festival dedicato alle serie televisive. Mi piacerebbe riportarla in piedi”.

Promotore dell’audizione il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle: “Chiediamo lumi sulle strutture (precedentemente menzionate ndr) e soprattutto sul progetto cinema da recuperare, a livello complessivo, pur mantenendo il principio di equilibrio territoriale” ha affermato il capogruppo Federico Pasculli. “Per anni tanti ragazzi hanno frequentato i corsi universitari per ottenere una laurea che si è volatizzata, quantomeno per ciò che concerne il nostro territorio”. Il capogruppo di Senso civico Alessandro Gentiletti ha chiesto chiarimenti sull’esistenza di un progetto da 700 mila euro, per le operazioni di ripristino a Papigno: “Il delegato del sindaco Michele Rossi ha sottolineato l’esistenza di un progetto con fondi rilevanti”. Il successivo appunto: “Se parliamo di cinema è merito delle amministrazioni precedenti che avevano una visione su tale tema”.

Il presidente Federico Brizi ha ricordato il sopralluogo effettuato, nei giorni scorsi, prima dell’intervento di Michele Rossi (Terni civica): “Il progetto evocato fa riferimento ad una vecchia stima sulla rimessa in funzione delle cabine elettriche. Più volte ho registrato il gradimento per la riqualificazione degli Studios. Tuttavia, come si evince dal sopralluogo, sono ridotti male. Si tratta di aprire un tavolo tecnico con i soggetti interessati per la rimessa in funzione di quei luoghi”. Per Luca Simonetti (M5S): “L’incuria è così diffusa che sarebbe imbarazzante portare una produzione internazionale”.

Obiettivo comune da perseguire per l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli: “Occorre lavorare in sinergia. Per mantenere la vocazione del cinema è necessario guardare in un’ottica di lungo periodo. Pertanto non basta semplicemente ripristinare il sito di Papigno e trovare investitori per la ristrutturazione. Serve portare produzioni e rimettere in circolo le forze”. Infine il direttore Alberto Pasquale ha annunciato, seppur non svelando il nome della sceneggiatrice: “Tra le proposte ricevute anche una serie bellissima da ambientare su Terni. In particolare sul mondo industriale”. Se andrà in porto l’operazione di sicuro potrebbe essere una ulteriore opzione, per far conoscere ulteriormente la città ed il suo territorio.

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