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Terni e la sfida del cinema: “Puntiamo su produzioni e cineturismo”

Dibattito alla tavola rotonda organizzata da Gemellarte Off in Bct. Cecconelli: “Proponiamo il territorio come base di lavoro”. Il ruolo di Umbria Film Commission

Il cinema come mestiere nel futuro di Terni e dell’Umbria. E’ il tema che ripropone una sfida che da anni la città sta affrontando, ossia quella di sviluppare un comparto cinematografico in grado di trainare anche una economia del territorio. Se ne è parlato alla tavola rotonda inaugurale della rassegna GemellArte Off, che ha posto l’accento sul rilancio di Terni come città del cinema.

“Terni è attualmente impegnata sul fronte del cinema proponendo il territorio locale come base di lavoro e di produzione”, spiega Maurizio Cecconelli, assessore alla Cultura del Comune di Terni, illustrando il ruolo rivestito dalla città e dall’amministrazione all’interno della nuova Umbria Film Commission, costituita la scorsa primavera con l’obiettivo di attirare produzioni cinematografiche e televisive, promuovendo così il patrimonio umbro attraverso il cineturismo e favorendo anche lo sviluppo economico. E la stessa istituzione è intervenuta al dibattito attraverso la consigliera Maria Rosi e il collega Daniele Corvi, il quale sottolinea l’importanza della seconda città dell’Umbria in questo scenario. “Terni ha una tradizione storica per il cinema e a Terni è stato vinto anche un Oscar, di recente. Quindi non solo ha senso, ma è anche nostra intenzione, come Film commission, recuperare quelle strutture che sono state sede di certe opere. Anche se il compito principale in questo senso spetta alla Regione. Non sfugge però a nessuno il potenziale che ha la città di Terni per il cinema e siamo certo che potrà svolgere un ruolo importante per il futuro”.

Illustrando i lavori in corso all’interno dell’Umbria Film Commission, Corvi aggiunge: “In questo momento stiamo lavorando sulle produzioni e quindi cercando di fare in modo che le opere pensate all’esterno possano essere realizzate sul territorio umbro. Successivamente ci dedicheremo agli aspetti legati alle storie create in Umbria, sul territorio”.

A sottolineare quanto sia importante che la Regione Umbria possa contare oggi su un soggetto promotore come quello della Film commission locale è anche Benoit Blanchard, responsabile audiovisivi dell’Ambasciata francese in Italia, presente al dibattito: “Se una regione non ha una Film commission è come se non esistesse nel panorama cinematografico, pensando appunto al cinema come mestiere”, rimarca. “Siamo fortemente orientati all’internazionalizzazione nella nostra attività - aggiunge Maria Rosi, dell’Umbria Film Commission - e in questo senso ben vengano le iniziative come GemellArte che favoriscono gli scambi culturali e sostengono le collaborazioni con l’estero creando nuovi legami”.

Dal canto suo, Alessio Crisantemi, president founder di Gn Media, organizzatrice della rassegna GemellArte Off come pure del Festival di arte contemporanea GemellArte, evidenzia: “Il momento storico attuale è fortemente critico, dovendo fare i conti con una pandemia di portata mondiale, ma al tempo stesso rappresenta una grande occasione, in termini di opportunità, pensando anche al Pnrr che avrà ricadute in positivo anche in Umbria e nel settore cinematografico. Per Terni si tratta di un’opportunità da non perdere puntando sul lavoro della nuova Umbria Film Commission e GemellArte Off ha voluto proporre uno spunto di dibattito e una piattaforma di riflessione su questi temi”.

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