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Sport e periferie, beffa per il progetto di riqualificazione a San Giovanni: “Un colpo di scena che pochi conoscevano”

Il presidente Pierpaolo Pasqualini della Union Basket: “Graduatoria provvisoria. Un anno di lavoro non deve essere buttato nel cestino”

Un bando attesissimo quello di ‘Sport e Periferie’. Ci puntava enormemente il Comune per il restyling del campo Bernardini di Collescipoli. Inoltre l’Athletic Terni per il Campo Scuola Casagrande. Aspettavano buone nuove anche dalla Union Basket, società che ha presentato un progetto davvero interessante volto a riqualificare l’area situata in prossimità di Piazzale Senio. Purtroppo, in nessuno dei tre casi, è arrivato l’agognato finanziamento, come è possibile constatare dall’apposita graduatoria. A tal proposito il presidente della Union Basket Pierpaolo Pasqualini ha commentato ciò che è accaduto: “Da soli e con le nostre forze, abbiamo presentato un progetto dettagliato in ogni singolo particolare, curando ogni punto con estrema attenzione, dando forma ad una tensostruttura che potesse ospitare l’intera società, potendo contare anche di due campi all’esterno nel quartiere di San Giovanni. È stato un progetto curato in ogni aspetto – ha sottolineato il presidente – e siamo fieri di averlo preparato grazie allo sforzo di tutti. Il progetto è estremamente riqualificante per l’intera zona, quella di San Giovanni, che ha bisogno di modifiche strutturali e sociali. Anche gli abitanti del quartiere, scoperta la bontà del progetto, hanno sposato la nostra causa. Questo rimarrà comunque un punto di partenza per noi”.

Arrivati all’uscita della graduatoria ecco il colpo di scena: “La divisione statale del denaro è stata gestita lasciando l’80% dell’intero importo al sud, mentre il solo 20% è diventato la fetta da dividere per l’intero centro-nord. Una vera e propria beffa – rimarca il presidente - che apre tanti ragionamenti su cosa sia giusto o sbagliato, oppure semplicemente corretto. Nonostante questo però, il progetto della Union Basket, si è classificato a ridosso degli ultimi buoni per essere finanziati interamente, sottolineando che il 90% dei progetti che hanno vinto sono stati preparati da enti statali, religiosi o da comuni, molto più preparati e strutturati per poter competere in bandi di questa portata. Sono una cinquantina le società come la nostra ad aver ottenuto i soldi. Guardando i numeri, dei 3800 progetti presentati, solo 1200 sono stati accettati per entrare in graduatoria ed il nostro è tra i primi 500. Un grande risultato”.

Il presidente Pasqualini guarda con fiducia al prossimo futuro: “Niente è perduto perché intanto è necessario sottolineare che la graduatoria è provvisoria. Inoltre, soprattutto, perché un anno di lavoro non è da buttare nel cestino. Il progetto in mano lo abbiamo ed è bellissimo. Due campi all’aperto, un campo al chiuso, uno spazio per il sociale di tutto il quartiere. Noi di certo non molliamo e proveremo a portare avanti il nostro sogno comunque. Voglio ringraziare pubblicamente l’amministrazione comunale nella figura del nostro assessore Elena Proietti, che ci ha sempre sostenuto fattivamente, aiutandoci nel trovare il territorio migliore per il nostro campo. Non dimentichiamo il suo sostegno – conclude - e lo vogliamo ricordare proprio oggi”.

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