Una accurata relazione per replicare all’interrogazione presentata da Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli (Pd) oltre a Jose Maria Kenny di Innovare per Terni. Lo sviluppo dell’università in città è sempre stato tema di grande interesse per la collettività. Potenziare i corsi ampliando l’offerta formativa, spostare le attenzioni verso il centro cittadino, rendendolo maggiormente spendibile oltre che popolato da studenti.

La dottoressa Emanuela De Vincenzi ha elaborato una risposta scritta, su richiesta dei consiglieri, ricordando alcuni passaggi cruciali relativi al Protocollo di intesa sottoscritto da Regione dell’Umbria, l’Università degli Studi di Perugia ed il Comune di Terni, con il quale le parti si sono impegnate al reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area di Pentima.

All’interno dell’atto viene specificato che: “La riqualificazione dell’area di Pentima procede con il primo lotto dell’appalto che riguarda la riqualificazione dell’ex palazzina ISRIM come comunicato dal professor Brancorsini che in quanto delegato dall’Università degli Studi di Perugia per la sede di Terni, coadiuvato dal prof. Paolo Belardi presidente del Corso di Laurea in Design – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale”.

Il servizio mensa verso l’aggiudicazione: “Gli stralci previsti dal progetto sono due. Il primo per un importo di circa 9 milioni di euro, il secondo stralcio di importo pari a circa 15 milioni di euro. L’ADiSU ha avviato le procedure per l’assegnazione del servizio di mensa/bar presso la sede di Pentima in cui i locali erano stati recentemente oggetto di un’accurata manutenzione straordinaria. Nell’ambito della procedura di manifestazione d’interesse l’ADiSU ha ricevuto delle offerte ed è attualmente in corso la procedura di selezione”. Lo scenario per la sede attualmente collocata accanto alla basilica di San Valentino: “E’ intenzione dell’UniPG trasferire in futuro, presso il polo di Pentima per una maggiore efficienza, anche la sede di Terni della Facoltà di Economia”.

Infine: “La Regione Umbria ha avviato le fasi iniziali (rilievo/progettazione) relativamente al primo lotto già finanziato di circa 9 milioni di euro; il secondo lotto la cui proposta dovrà essere adottata nella programmazione dei piani di sviluppo e coesione della Regione Umbria sarà poi soggetta all’approvazione del Ministero competente”.