Vaccini Coronavirus, l’allarme dei pensionati: a Terni situazione preoccupante per over 70 e ultraottantenni
Cgil, Cisl e Uil: una fetta consistente della popolazione non è stata ancora raggiunta dalla campagna vaccinale. I dati ufficiale della Regione: ecco la situazione
“I dati ufficiali della Regione Umbria descrivono una situazione preoccupante per quanto riguarda l’andamento della campagna vaccinale in particolare per le fasce di età 70-79, per gli ultraottantenni e per le persone fragili”.
Lo affermano in una nota i sindacati dei pensionati di Terni, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che sottolineano come, per quanto riguarda il territorio provinciale, gli over 80 vaccinati e prenotati siano circa l’80% della platea interessata, con quindi ancora una fetta consistente di popolazione non raggiunta dalla campagna. Nella fascia 70-79 i dati, sempre relativi a prenotazione e vaccinazione, non superano il 15%, evidenziando una situazione assolutamente allarmante nell’ottica del contrasto alla pandemia.
“Pur rendendoci conto dei problemi relativi alle diverse tipologie di vaccino e al loro approvvigionamento - affermano i tre sindacati dei pensionati e delle pensionate di Terni - riteniamo che l’Umbria abbia bisogno di intensificare la prevenzione attraverso l’aumento delle sedi vaccinali, dotandosi di personale medico e infermieristico”.
“Con altrettanta preoccupazione, evidenziamo la sospensione delle prenotazioni e vaccinazioni per congiunti e caregiver dei fragili. Per contribuire ad uscire da questa situazione di grave ritardo - concludono Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Terni - come sindacati dei pensionati offriamo la nostra collaborazione nel favorire la promozione della corretta informazione relativa all’uso dei diversi vaccini e alle modalità di prenotazione e vaccinazione, in particolare nei confronti della popolazione anziana della provincia”.
In base ai dati diffusi dalla Regione Umbria, la campagna di vaccinazione contro il Covid19 sul territorio regionale ha raggiunto quota 169.638 (+6.189) tra i vaccinati, cioè coloro che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e quelli ai quali è stata inoculata anche la seconda dose, e 163.660 (+967) tra i prenotati per la prima dose.
Il resoconto giornaliero della sanità regionale riporta i dati al 16 aprile dei vaccinati secondo le categorie:
Convivente di soggetto ad alto rischio 5.526 (+1.765);
Detenuti 483 (+12);
Età maggiore di 60 anni 72.503 (+6.797);
Età pari a 60 anni 19 (+3);
Forze armate (incluso personale civile amministrazione Difesa) 23 (=);
Forze dell’ordine 3.397 (+11);
Operatori non sanitario in struttura sanitaria e socio-sanitaria residenziale e semi-residenziale 5.853 (+3);
Operatori sanitari 23.521 (+46);
Operatori scolastici 19.017 (+165);
Ospiti in struttura sanitaria e socio-sanitaria residenziale e semi-residenziale 4.978 (+5);
Polizia penitenziaria e personale civile che opera negli istituti penitenziari 422 (=);
Soggetti addetti a servizio pubblico di primario interesse collettivo 2.859 (+16);
Soggetti vulnerabili per patologia 20.395 (+1.165);
Studenti dell'area sanitaria 1.412 (+44);
Vigili del fuoco 674 (+8);
Volontari nel settore della sanità 972 (+3);
Altro 787 (+3);
Totale 169.638
I dati dei prenotati al 16 aprile del 2021 sono questi:
Convivente di soggetto ad alto rischio 18.131 (-84);
Età maggiore di 60 anni 59.959 (+35);
Età fino a 60 anni 2 (=);
Forze dell’ordine 518 (-1);
Operatori non sanitari in struttura sanitaria e socio-sanitaria residenziale e semi-residenziale 2.501 (-1);
Operatori sanitari 9.000 (+33);
Operatori scolastici 19.477 (-7);
Ospiti in struttura sanitaria e socio-sanitaria residenziale e semi-residenziale 218 (=);
Personale di laboratorio 19 (=);
Soggetti addetti a servizio pubblico di primario interesse collettivo 2.271 (-1);
Soggetti vulnerabili per patologia 49.267 (+2.310);
Studenti dell'area sanitaria 1.764 (=);
Vigili del fuoco 15 (=);
Volontari nel settore della sanità 252 (=);
Polizia penitenziaria e personale civile che opera negli istituti penitenziari 4 (=);
Altro 262 (+1);
Totale 163.660
Secondo i dati del ministero della salute, sono state consegnate in Umbria 256.465 (+2.400) dosi e ne sono state somministrate 228.436 (+8.151), pari all’89,1% (dati sono aggiornati alle 6 di questa mattina).
Tra i vaccinati, 135.421 (+4.136) sono donne e 93.015 (+3.759) uomini. La suddivisione per fasce d’età vede 8.788 (+298) vaccinati tra 20 e 29 anni; 16.353 (+287) tra 30 e 39 anni; 22.846 (+492) nella fascia 40-49 anni; 29.567 (+698) tra 50-59 anni; tra i 60 e 69 anni i vaccinati sono 22.220 (+927); 31.762 (+3.439) tra 70 e 79 anni; 77.650 (+1.815) sono i vaccinati nella fascia d’età 80-89 anni; 19.053 (+171) tra 90 e più. Risultano vaccinati anche 197 (+25) individui nella fascia d’età16-19.
Le somministrazioni per categoria risultano essere così suddivise:
Operatori sanitari e sociosanitari: 47.094 (167);
Personale non sanitario: 7.450 (+9);
Ospiti strutture residenziali: 8.801 (+95);
Ultra ottantenni: 91.740 (1.950);
Forze armate e di polizia: 3.474 (+11);
Personale scolastico: 19.259 (+180);
Altro: 50.618 (+5.739).