Vaccini, per il sindacato pensionati della Cgil di Terni è caos: "Ci sono divisioni e ritardi nelle prenotazioni"
Il comparto pensionati del sindacato lamenta poca linearità nelle prenotazioni per le fasce interessate nel distretto sanitario ternano: "si operi rapidamente nella vaccinazione in modo trasparente, magari aumentando anche il personale medico e paramedico dedicato a tale importante attività"
Lamenta disparità di accesso alle prenotazioni e sostanziali ritardi la Spi Cigil di Terni, che chiede spiegazioni sulla mancata linearità dell'applicazione del piano vaccinale a Terni: "Che cosa sta succedendo nel distretto sanitario ternano? La confusione imperversa - si legge in una nota del sindacato - per quanto riguarda la vaccinazione anti Covid-19. Nelle regioni confinanti si procede nella vaccinazione coinvolgendo fasce di età inferiori ai 60/69enni. A Terni non si riesce a capire come e perché si sono generate divisioni e si sono accumulati ritardi non giustificabili”.
Per il sindacato dei pensionati della Cgil "Si è fermi, attraverso la pre-prenotazione, alla fascia 60-69, con chiamate il cui ordine appare poco chiaro e causa crescenti malumori tra gli interessati. Se si vuole riconsegnare fiducia ai ternani si operi rapidamente nella vaccinazione in modo trasparente, magari aumentando anche il personale medico e paramedico dedicato a tale importante attività”.
