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“Valorizzare e promuovere la figura di San Valentino. Il legame con la città è fortissimo anche se c’è l’abitudine ad autodenigrarsi”

L’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli: “Una prospettiva di ampio respiro per far conoscere la sua figura ed il messaggio universale d’amore”

Il 14 febbraio prossimo verrà nominato in tutte le lingue del mondo. Sui social riecheggerà un po' ovunque il nome di San Valentino mentre a Terni sarà possibile festeggiarlo attraverso una serie di iniziative, annunciate nei giorni scorsi. Eppure, nonostante i molteplici sforzi, il ‘brand’ da sviluppare ossia San Valentino da Terni, fatica ad uscire dai confini territoriali e nazionali.

Ad intervenire alla nostra redazione di www.ternitoday.it è l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli che traccia lo scenario, soffermandosi sulla figura del Santo: “Il legame che sussiste con la città è piuttosto forte. La storia oggettiva infatti risale a quel San Valentino nato e sepolto a Terni, dove ha svolto la sua opera di evangelizzazione e ne è stato anche vescovo. Pertanto la contestualizzazione è fondamentale per non dispenderne il significato. La grande sfida è abbinare la figura alle bellezze che offre il nostro territorio proprio per valorizzarne le peculiarità. Abbiamo tanto da raccontare ed il San Valentino da Terni può e deve essere un ottimo veicolo di marketing per tutta la durata dell’anno, non solo a febbraio e ci stiamo lavorando in modo molto intenso. Tutto ciò senza snaturare o togliere quel valore ed aspetto religioso che lo connota”.

Il motivo: “Soffermarsi ad un periodo contingentato di eventi rischia di non rendere il giusto e meritato tributo. Siamo infatti riusciti ad organizzare quasi 150 iniziative grazie alla collaborazione di tantissime belle realtà.  La prospettiva da cogliere deve essere più ampia, come ad esempio accade per Verona. Il cuore deve far parte del nostro marchio per sviluppare appieno quel sentimento universale proprio del Santo”.

Una propensione ormai radicata nel tempo: “Nonostante il forte legame, i ternani tendono ad autodenigrarsi, soprattutto a livello di bellezze territoriali detenute e da valorizzare. Sussiste una sorta di scetticismo che non aiuta, una poca autostima che viene percepita in modo tangibile. Eppure la nostra è una città accogliente, fatta di persone generose e siamo capaci di essere semplici quanto diretti. Tutto ciò dovrebbe essere superato per fare quel passo in più che occorre per valorizzare il territorio ed il Santo patrono”.

Come fare: “Affidarsi a professionisti del settore che sappiano coltivare un brand, riuscendo raccontare il territorio e dar vita ad una comunicazione, un racconto unico. Detenere delle professionalità ed essere capaci di inviare i messaggi giusti, confrontandosi con interlocutori concreti. Ad esempio il 13 febbraio saremo alla Bit di Milano, per parlare di un’altra iniziativa da realizzare insieme a MSC crociere. Ricordo la conferenza alla Camera dei Deputati e lo spot promozionale in onda su Sky, in questi giorni, dove viene lanciato un messaggio straordinario dedicato alla città ossia ‘Amala a San Valentino e vivila tutto l'anno”.

Uscire dal territorio: “Sono stato negli Stati Uniti per il concerto di Cristiana Pegoraro, portando dei flyer proprio per cercare di far conoscere appieno la città ed il suo patrono. Ho riscontrato apprezzamento e curiosità. A tal proposito due studentesse americane visiteranno la città nei prossimi giorni. Nello stesso periodo dovevano venire una ventina di signore incuriosite da quanto evidenziato in quel soggiorno. Purtroppo, per una serie di vicissitudini, non potranno esserci. Per far capire l’importanza di spingere sul brand, negli Usa il 14 febbraio viene denominato il ‘Valentine day’ perciò non c’è molto interesse nell’approfondire le radici di questa festività. Su questo aspetto occorre insistere proprio per farlo brillare di luce propria, anche all’estero”.

Il legame con il Giappone e le difficoltà: “Erano stati stipulati accordi con la metropoli di Kobe. Purtroppo però se da una parte è stato realizzato quanto concertato dall’altra (Terni ndr) il giardino non è stato portato a compimento. La volontà di riallacciare i rapporti ci sarebbe tuttavia, al momento, non ci sono risorse da destinare allo spazio verde. Il discorso andrebbe ripreso, anche per una questione di visibilità ed ulteriore promozione e l’obiettivo è studiare e valutare le possibili soluzioni”. Cosa si aspetta dal San Valentino 2023 “Se ai ternani proponi qualcosa di interessante la risposta è sempre adeguata. L’importante è non ricominciare da zero ma instradarsi su un percorso ben preciso. Possiamo immaginare – conclude l’assessore – questo 2023 come un lancio in previsione dei prossimi anni”.

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