Cesi, il borgo è pronto a rinascere: “Accoglienza diffusa, attività commerciali e contributi per l’acquisto della prima casa”
La valorizzazione del borgo passa dal progetto Pnrr. Entro la fine del mese di settembre inizieranno i lavori per la strada che conduce a Sant’Erasmo
Un progetto ad ampio respiro per la rinascita della frazione di Cesi. La riqualificazione del borgo infatti sarà possibile grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede una serie di interventi, propedeutici al ripopolamento della zona. I requisiti per rientrare nel bando erano molteplici. Il numero di abitazioni nei limiti richiesti; un patrimonio edilizio in abbandono a disposizione e da ristrutturare. La possibilità di attivare percorsi partecipativi di co-progettazione con il coinvolgimento delle comunità locali e del mondo associativo. Inoltre la presenza di iniziative già avviate che prevedono il coinvolgimento di soggetti privati in accordo con il pubblico e la presenza nell’area d’influenza del borgo di attrattori culturali/turistici oltre all’inserimento del borgo all’interno di cammini riconosciuti.
A guidare l’assessorato ai lavori pubblici è Giovanni Maggi che traccia la road map, in previsione della partenza dei lavori: “Entro il mese di settembre inizieranno gli interventi sulla strada che conduce a Sant’Erasmo. Per un mese verrà chiusa al traffico, poiché è impossibile lavorare su una semicarreggiata. Stiamo inoltre provvedendo all’aggiudicazione per una serie di lavori, oltre quindici che riguardano direttamente il centro storico ed i dintorni”.
A disposizione ci sono circa 3,5 milioni di euro che interesseranno: “La ristrutturazione degli immobili da destinare ad accoglienza diffusa”. L’assessore precisa la differenza con l’albergo diffuso: “In questo caso il Comune gestisce la reception e la prima colazione. Contestualmente ogni singolo imprenditore si occuperà del proprio immobile. La speranza è di trovare terreno fertile, una volta ultimato il bando, riscontrando viva partecipazione. Inoltre sono previsti contributi per edifici da destinare ad attività commerciali ed il finanziamento di start up e contributi per l’acquisto della prima casa ed affitti. Tutti i bandi verranno presentati entro la fine del mese di settembre”.
L’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità di Cesi: “Entro la seconda decade di settembre incontreremo i residenti per illustrare il cronoprogramma e ridurre al minimo i disagi dei singoli cittadini. Entro la fine dell’anno assegneremo i lavori, dopo aver completato tutte le procedure previste. Nel corso del mese di ottobre verranno coinvolte anche le associazioni, per dar vita ad una serie di iniziative”.