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Terni, il progetto della variante fa scattare la protesta: “Intero quartiere a rischio danneggiamento” GALLERIA FOTOGRAFICA

La variante sud-ovest in fase di progettazione dovrebbe collegare la zona industriale al confine tra Terni e Narni e l’area di viale Borzacchini. Dissenso dal quartiere Cospea

Una maxi variante prospettata per decongestionare i flussi cittadini di traffico, incentivare le nuove iniziative imprenditoriali e dar vita ad una nuova viabilità, dando così respiro alle arterie maggiormente frequentate nella zona semiperiferica ed industriale. Il progetto della sud-ovest è ormai entrato in una fase decisiva, andando a connettere Regione Umbria e Comune. L’intento è quello di collegare la zona industriale, al confine tra Terni e Narni o meglio l’immissione verso il raccordo e la E45 all’area di viale Borzacchini. Tra le quattro alternative indicate nel progetto di fattibilità tecnico-economica la scelta è ricaduta sulla tre, provocando la reazione di alcuni abitanti di Cospea.

Gli esponenti dei civici di via Marzabotto numero 40,42,44,46,48,50,71,73 (ovvero le palazzine a stretto ridosso) hanno dato vita ad un comitato per opporsi alla realizzazione dell’opera. A tal proposito all’altezza delle bacheche di alcuni condomini sono stati affissi dei cartelli che indicano dove dovrebbe essere realizzata la nuova strada: “Il tratto decorre a pochi metri dai civici di via Marzabotto 40,42,44,46 e 50”. Il disegno consente di individuare il passaggio dell’opera con un sottopasso e due rotatorie in sequenza. Inoltre viene spiegato che: “Sviluppando un progetto ci si rende conto che potrebbero esserci situazioni da rivedere, traducibile in incontri fra progettisti tecnici ed esecutori. Il risultato, nella specificità, sarebbe servito a capire che i danni, in caso di realizzazione, sarebbero enormi in riferimento a persone, cose, ambiente e territorio”.

Cospea quartiere

Secondo il comitato: “La realizzazione dell’opera vale a dire trasformare il disagio reale, in altrettanti inaccettabili disastri. La nostra posizione, fortemente negativa, non vuole togliere autorità ai preposti ma ritiene che non ci sia alcun soggetto con la libertà di danneggiamento”. La richiesta: “Chiediamo con grande rispetto un colloquio decisivo dove si tenga responsabilmente conto che insistendo nella realizzazione si danneggerebbe, notevolmente ed irrimediabilmente, sotto tutti gli aspetti l’intero quartiere Cospea”.

Il progetto di fattibilità tecnico economica analizza in modo dettagliato il tracciato individuato, mediante l’alternativa tre: “Detiene in totale cinque opere: due sottovia e tre paratie, essendo, per la maggior parte in trincea. Si differenzia dalle prime due perché il suo tracciato non si sviluppa in affiancamento alla rete ferroviaria esistente, ma attraversa il quartiere Cospea. Tale alternativa riduce fortemente l’impatto sulle strutture esistenti nel territorio comunale”.

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