‘Puzze’ nella zona di Sabbione: “Prescrizioni attuate dall’azienda. In caso di prosecuzione degli odori necessario trovare una soluzione”
L’assessore Mascia Aniello aggiorna: “Occorre monitorare la questione prioritaria degli odori”
Un primo passo è stato compiuto, in vista di un’auspicata risoluzione definitiva del problema. Gli odori nauseabondi che si propagavano dalla zona industriale di Sabbione, hanno generato centinaia e centinaia di segnalazioni, da parte di semplici cittadini ma anche titolari e gestori di aziende che lavorano in quella zona. Odori poi diffusi in altre zone della città che sono arrivati, in talune circostanze, fino a lambire il centro cittadino.
Ad inizio del mese di luglio l’assessore Mascia Aniello aveva fornito alcuni dettagli su tempistiche e procedure affermando che: “Arpa Umbria è stata attivata giovedì 15 giugno. Se entro 120 ore nulla cambiasse, nel prossimo fine settimana caleranno la scure delle Istituzioni, scattando inevitabilmente l'ordinanza di sospensione da parte del sindaco, senza escludere stavolta il ristoro dei danni cagionati, viste le condotte reiterate nel tempo”.
A dieci giorni esatti l’assessore, intervenuta alla nostra redazione di www.ternitoday.it ha fornito un ulteriore aggiornamento: “Sono trascorsi i giorni necessari per attuare le prescrizioni richieste e mettersi a norma. Arpa Umbria ha monitorato il tutto ed è stato constatato che le prescrizioni sono state soddisfatte, da parte dell’azienda interessata. Tuttavia, dalle numerose segnalazioni che ricevo ogni giorno, gli odori sarebbero ancora percepiti dai cittadini. Occorre dunque trovare una soluzione definitiva, in caso di prosecuzione, una volta rese note le risultanze sulle misurazioni odorigene. La cittadinanza è fortemente insoddisfatta dello status quo. Dopo anni di nulla, questo sindaco non esiterà a fare quanto in suo potere per tutelare la salute pubblica, fino alla sospensione dell’attività".