“Aspettiamo da quattordici anni il completamento delle opere di urbanizzazione”. Segnalazione e richiesta di intervento
Il capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi, sollecitato da alcuni residenti, ha presentato un’interrogazione concernente via dell’Aquila
“Una soluzione definitiva da trovare per la realizzazione delle opere mancanti”. Il capogruppo Pd Francesco Filipponi ha presentato un’interrogazione che ha come oggetto la ‘Lottizzazione di via dell’Aquila’. A seguito di diverse segnalazioni ricevute, da parte dei residenti, ha depositato un atto – prettamente tecnico – che ricostruisce, da punto di vista storico ed amministrativo – le vicissitudini di quella zona e degli edifici presenti.
Il capogruppo, intervenuto alla nostra redazione di www.ternitoday.it ricorda che: “Sussiste un contenzioso concernente il completamento delle opere di urbanizzazione. Doveva essere infatti realizzato un centro polivalente, da mettere a disposizione della scuola, di circa 200 metri quadri. Inoltre un parcheggio, una ulteriore struttura sportiva e la parte dedicata al verde. Tuttavia sono trascorsi 14 anni – osserva Filipponi – e non ci sono novità da segnalare. Anzi i residenti sono preoccupati anche in ottica di eventuale svalutazione dell’abitazione, precedentemente acquistata”.
A tal proposito il consigliere ricorda: “Ci fu un tentativo, da parte dell’ex assessore Andreani, di accordo transattivo che non si è mai concretizzato, anche perché il Consiglio comunale non lo ha votato. Il mio impegno, mediante la presentazione dell’interrogazione, è quello di sollecitare l’amministrazione a riprendere il filo del discorso. Ad esempio gli abitanti della zona sono costretti a parcheggiare all’interno di un terreno e non negli spazi da adibire teoricamente ad un parcheggio. La richiesta – pertanto – è quella di riuscire nell’intento di completare una parte delle opere di urbanizzazione mancanti”.
Due anni e mezzo fa, nel corso di una seduta del Question time, era stato il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti a sottoporre la questione ‘via dell’Aquila’, focalizzando l’attenzione sul decoro urbano. Intervenne l’ex assessore Leonardo Bordoni ricordando il contezioso, la sentenza e l’eventuale importo della fidejussione per provare a completare le opere mancanti.