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Terni-Spoleto, i primi passi verso la “nuova” Flaminia: via ai lavori su due viadotti

Interventi per circa 3,4 milioni su fosso del Cimitero e fosso del Molino: le modifiche al traffico. Enrico Melasecche: “Entro la fine del 2024, tutti gli umbri potranno constatare la qualità e la quantità degli obiettivi raggiunti”

Anas ha avviato i lavori di risanamento strutturale di due viadotti sulla strada statale 3 Flaminia fra Terni e Spoleto, nell’ambito del piano di riqualificazione della rete stradale in gestione in Umbria.

Le due opere si trovano in prossimità del valico della Somma e sono entrambi viadotti ad arco in calcestruzzo: il viadotto fosso del Cimitero, lungo 77 metri, e il viadotto fosso del Molino, lungo 82 metri.

Gli interventi, per un importo di circa 3,4 milioni di euro, consistono nel ripristino strutturale, miglioramento sismico e adeguamento statico della struttura. “Nel dettaglio – spiega una nota di Anas - sarà eseguito il rinforzo delle fondazioni, il ripristino e l’incremento delle armature e di tutte le parti in calcestruzzo, oltre al rifacimento della pavimentazione, al ripristino dei giunti di dilatazione e alla regimentazione organizzata delle acque di piattaforma”.

Le prime attività riguarderanno gli scavi propedeutici ai lavori, l’esecuzione dei rinforzi delle fondazioni e l’allestimento del ponteggio metallico. Queste attività iniziali si svolgeranno fuori dalla piattaforma stradale senza interferenze sul traffico. Durante le fasi successive, il traffico sarà invece regolato a senso unico alternato con semaforo per consentire le attività su una corsia alla volta. Gli interventi saranno eseguiti in contemporanea su entrambi i viadotti con un unico semaforo, al fine di contenere i disagi. Il completamento dei lavori è previsto entro marzo 2024.

“La sicurezza delle opere stradali è al primo posto negli obiettivi della giunta regionale – commenta Enrico Melasecche, assessore regionale alle infrastrutture”, che aggiunge di aver sollecitato l’Anas “a fare in modo che i cantieri vengano gestiti almeno su due turni e anche di sabato, come si rileva positivamente in giro per l’Umbria nei cantieri Anas, in modo da ridurre al minimo durata e disagi. Sono ormai prossimi alla cantierizzazione i non pochi ulteriori progetti che andranno a migliorare sensibilmente la Flaminia con corsie di arrampicamento, miglioramento delle curve e riduzione degli incidenti, grazie alla realizzazione di alcune rotonde. L’impegno rilevante di questi tre anni nella progettazione, nell’ottenimento delle complesse autorizzazioni, nel reperimento dei finanziamenti e nella individuazione delle imprese sta dando frutti importanti, per cui, entro la fine del 2024, tutti gli umbri potranno constatare la qualità e la quantità degli obiettivi conseguiti, anche grazie alla forte collaborazione fra Regione e Anas”.

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