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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Violenza? Le donne sono molto di più di un paio di scarpe rosse”

Una vita in prima linea contro la criminalità e gli abusi, Franca Decandia: solo quando i miei occhi si chiuderanno, dimenticherò quella scena

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ripubblichiamo questa intervista realizzata il 25 novembre del 2018 a Franca De Candia, imprenditrice e poi fondatrice dell'Anvu, Associazione nazionale vittime dell'usura. De Candia, prima vittima e poi paladina della lotta al racket e alla criminalità, è morta a 70 anni nell'aprile del 2022. Ci sembra, quello di Franca, un punto di vista genuino, più che mai attuale e tutt'altro che formale. Assolutamente necessario per debellare un fenomeno, quello della violenza contro le donne, che molto spesso si ammanta di parole ma scarseggia di azioni concrete. Buona lettura.

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L’ultima battaglia combattuta da Franca Decandia ha portato all’arresto di Salvatore Campo, presidente dell’Associazione siciliana antiestorsione, accusato di chiedere il pizzo sui rimborsi che venivano erogati alle vittime di estorsione ed usura. Il racket dell’antiracket.

Lei che dell’antiracket è stata invece una paladina da quando ha sperimentato sulla sua carne viva che cosa significa finire dentro il baratro dell’usura.

La storia di Franca Decandia

E conosce da vicino che cosa significa essere vittima di violenza perché proprio dai suoi estortori subì uno stupro. Una ferita profonda nell’anima che l’ha segnata, ma non l’ha sconfitta. Proprio perché da quella vicenda è nata Anvu, Associazione nazionale vittime di usura ed estorsione, di cui oggi Decandia è presidente onorario, grazie alla quale tante persone sono riuscite a risorgere.

franca decandia-2Solo quando i miei occhi si chiuderanno, riuscirò a dimenticare quella scena”. Scena che, racconta, le si ripresenta puntuale ogni notte, come una luce nera che illumina la sua strada. Ed è per questo che Decandia probabilmente può, più di molti altri, dire qualcosa in più soprattutto nel momento in cui si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“Odio il 25 novembre”. Ma la sua non è una provocazione. “Non si va oltre le scarpe rosse”. Quando invece la realtà è fatta di “donne che muoiono”. Le statistiche dicono che c’è una vittima ogni 72 ore. Ancora statistiche: la distribuzione territoriale delle donne uccise (in rapporto alla popolazione femminile residente) negli anni 2012-2016 vede l’Umbria al primo posto con il 7,8%, seguono la Calabria con il 6,8% e la Campania con il 6,5%.

“E quelle che sopravvivono, quelle ‘fortunate’ come me sono altro che un paio di scarpe rosse”.

Franca Decandia è morta lo scorso mese di aprile dopo avere combattutto la sua battaglia, l'ennesima, contro la malattia. La ricordiamo con affetto e rispetto.

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