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Giovedì, 18 Aprile 2024
Benessere

“Pensa con la tua testa, ascolta il tuo cuore. E se incontri il Buddha, uccidilo!”

La rubrica curata da Simone Coglitore: “Questo koan Zen ci fa meditare sull’importanza di cercare dentro di noi, senza attaccarci ai vari maestri che incrociamo sulla nostra strada”

“Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo”. Una concetto Zen per meditare sul bisogno del maestro spirituale, del terapeuta… O di qualsiasi altra figura.
Quante volte sei caduto nel tranello di sentire il bisogno di una guida o di un maestro spirituale?
Spesso ci si attacca ad un credo, ad una religione, ad un maestro, un guru (o un para-guru!) ma la verità è che il miglior maestro di te stesso sei tu.

Tutti gli altri possono essere nostri maestri nella misura in cui noi gli attribuiamo questo ruolo, ma è sempre l’allievo che riconosce il maestro.

L’illusione sta nel fatto di credere che sia importante la persona piuttosto che il messaggio, ma così si confonde il contenuto con il contenitore.

Spesso però ci si attacca anche all’insegnamento, pensando che sia la verità assoluta e giudicando gli altri che percorrono altre strade. Sono i tranelli che capitano nella strada alla ricerca della Verità.

Per cui questo koan Zen ci fa meditare sull’importanza di cercare dentro di noi, senza attaccarci ai vari “maestri” che incontriamo per la nostra strada. Nel mio percorso, anche io ho incontrato molti maestri, passando per gli insegnamenti di diverse culture spirituali, ma senza mai identificarmi con una religione o un maestro in particolare.

L’invito è quello di distruggere le proprie verità assolute e sperimentare in prima persona. Allora cammina con le tue gambe e se per strada incontri il Buddha, uccidilo!
Pensa con la tua testa, ascolta il tuo cuore e prosegui sereno nel tuo cammino.

Da sempre gli uomini hanno intrapreso ricerche personali e spirituali, confondendo l’apprendimento con la conoscenza stessa e spesso hanno cercato aiuti, guaritori e guide, insegnanti spirituali dei quali poter diventare discepoli. Ma solo quando saprà rinunciare al suo ruolo di discepolo, egli imparerà che ha sempre saputo come vivere.

Il segreto è che non ci sono segreti.
Il monito del maestro zen “Se incontri il Buddha per la strada uccidilo!” insegna a non cercare la realtà in ciò che è esterno a noi.

Uccidere il Buddha quando lo si incontra significa distruggere la speranza che qualcuno all’infuori di noi possa essere il nostro maestro.

Lettura consigliata: Se incontri il Buddha per la strada uccidilo. Il pellegrinaggio del paziente nella psicoterapia di Sheldon B. Kopp

Ci rileggiamo presto!

*Sono un’anima in cammino nel suo percorso di ricerca ed evoluzione. Ho creato VisioneOlistica.it per diffondere risorse utili per il proprio benessere naturale, la crescita personale e spirituale. In questa rubrica ti racconto quello che ho imparato nel mio percorso, cercando di offrirti spunti utili per il benessere di corpo, mente e spirito.

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