Terni, Lega: “Le promesse elettorali di Stefano Bandecchi si infrangono sul verde pubblico”
L’intervento: “In campagna elettorale Bandecchi ha fatto molte promesse che a noi sono parse subito irrealizzabili”
Il tema del decoro urbano impazza in città, anche a seguito dell’iniziativa denominata ‘Guerrieri del verde’ lanciata nelle scorse ore. La Lega Terni interviene sulla questione esprimendo le proprie perplessità: “Per il servizio del taglio dell’erba i ternani pagano le tasse, l’Amministrazione comunale non può chiedere sistematicamente ai cittadini di provvedere a tale compito”.
Secondo Lega Terni: “Seppur idealmente apprezzabile l’idea di persone che si prendono cura della propria città - proseguono - dobbiamo sottolineare come tale espediente rappresenti l’ennesima contraddizione rispetto alle roboanti promesse elettorali di Bandecchi. Un’amministrazione comunale deve saper prendersi cura del verde pubblico, del rifacimento delle strade e degli interventi ordinari basandosi sul proprio bilancio e sugli introiti derivanti dalle tasse che i cittadini pagano”.
Ed ancora: “Vogliamo capire, tra l’altro, se queste persone sono in grado di svolgere adeguatamente questo compito, se sono muniti delle protezioni antinfortunistiche del caso e se hanno stipulato un’assicurazione idonea ai rischi che vengono corsi maneggiando strumenti da taglio. Vogliamo anche capire se questa pratica può comportare un danno economico alle ditte specializzate che si occupano del verde pubblico e che contano molti dipendenti tra le loro fila. In campagna elettorale Bandecchi ha fatto molte promesse che a noi sono parse subito irrealizzabili, come quella di reperire nuove risorse per la città e di provvedere autonomamente in dieci giorni alla cura del verde pubblico, ma oggi il duro scontro con la realtà conferma l’inadeguatezza di una giunta che non riesce a far fronte con le proprie forze nemmeno agli interventi di manutenzione ordinaria”.
Riflessione a margine: “Come Lega al governo cittadino avevamo stipulato dei patti di collaborazione con associazioni e comitati che rappresentano lo strumento idoneo per coinvolgere i cittadini nella cura del verde pubblico, prevedendo risorse di bilancio e un’adeguata organizzazione. Bandecchi prenda spunto”.