“Elezioni a Trento, il centrodestra vince unito: sia modello anche in Umbria, subito una cabina di regia”
L’intervento del segretario provinciale di Terni di Noi Moderati, Yari Lupattelli: “Solo così si può allontanare qualsiasi spauracchio rispetto alle forze che si sono presentate senza avere contenuti di politica di livello, come accaduto in città con Stefano Bandecchi”
La conferma di Maurizio Fugatti nelle elezioni provinciali in Trentino dimostra ancora una volta che il centrodestra unito, sia nei partiti che negli intenti, riesce a vincere. Proprio questa unità deve essere un modello da replicare anche in Umbria, senza fughe in avanti e senza personalismi. Ma per farlo, serve subito una cabina di regia della coalizione, per tracciare insieme la strada.
L’unità del centrodestra a Trento ha permesso di allontanare qualsiasi spauracchio rispetto alle forze che si sono presentate alla competizione elettorale senza avere contenuti di politica di livello. Il risultato che arriva dalle urne deve dar forza alla nostra coalizione, che deve respingere nuovi tentativi di fuga in avanti o personalismi. Il rischio è quello di riconsegnare i comuni a un centrosinistra privo di programmi seri e lungimiranti, già spaccato al suo interno e senza un programma che possa oggi tentare di porre rimedio agli ultimi 30 anni del loro malgoverno.
L'unità del centrodestra è fondamentale da riproporre a livello locale, soprattutto in Umbria, dove l’esperienza di Terni ha permesso a Stefano Bandecchi di vincere senza però mostrare, fino ad oggi, di avere un programma efficace di rilancio per il territorio. Per questo è fondamentale evitare salti nel vuoto, anche a livello regionale, rilanciando anche tutti i temi su cui il governo nazionale di centrodestra ha lavorato con successo in questi primi dodici mesi. Per questo serve quanto prima una cabina di regia che metta allo stesso tavolo le forze di centrodestra.
*segretario provinciale di Terni Noi Moderati