“Cassa all’Ast, le sanzioni colpiscono i lavoratori italiani e vanno a favorire i mercati di Cina e Corea”
L’intervento di Italia Sovrana e Popolare: “Ecco il risultato delle scellerate politiche estere italiane, al guinzaglio della Nato: noi vogliamo uscirne, ritrovare la neutralità e spingere per la pace”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Italiana Sovrana e Popolare sulla apertura della cassa integrazione all’Ast di Terni per 400 lavoratori.
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Scatta la cassaintegrazione per 400 operai Ast a fronte del caro energia. Ecco il risultato delle scellerate politiche estere italiane, al guinzaglio della Nato.
Le sanzioni messe dal governo Draghi e sostenute da tutti gli altri partiti (dal Pd al 5 Stelle, dalla Meloni a Sinistra italiana) colpiscono i lavoratori italiani e vanno a favorire i mercati concorrenziali di Cina e Corea. Davvero si può sacrificare l’economia ed il futuro dell’Italia sull’altare della Nato?
Noi crediamo di no, noi vogliamo uscirne, togliere le sanzioni, ritrovare la neutralità e spingere per la pace. Per farlo, abbiamo bisogno che il nostro Paese diventi un’Italia Sovrana e Popolare.
Il 25 settembre non astenerti, potrebbe essere l’ultima possibilità di cambiare le sorti della nazione.
Intanto, sabato a Perugia in piazza Matteotti alle 17 il nostro candidato, senatore Emanuele Dessì, sarà presente alla manifestazione contro la guerra, contro le sanzioni ed il conseguente caro energia.