“Gole del Nera ostaggio delle puzze, non si può intervenire solo quando arrivano le proteste”

Essere fermato da alcuni cittadini che visitano le gole del Nera fino alle Mole e sentirsi chiedere da dove proviene la puzza che si sente in questo luogo, non è certo un bel segnale per lo sviluppo turistico di questi luoghi.

Eppure, diverso tempo fa lo stesso ex sindaco De Rebotti aveva addirittura messo a disposizione il proprio “naso”, oltre che mobilitare Arpa ed organizzare riunioni in loco per verificare lo stato odorigeno dei luoghi.

Lì insistono diversi impianti industriali: in modo particolare venne accertato che dal biodigestore provenivano suddetti cattivi odori. Il problema, dopo un processo di revamping degli impianti, sembrava essere risolto.

Allora ci domandiamo come mai è da dove provengono siffatti effluvi?

Le azioni di monitoraggio dell’Arpa e della stessa amministrazione comunale, considerato l’estremo concentramento di impianti industriali presenti in una zona fortemente abitata, continuano o si sono interrotte?

Cosa intende fare la nuova amministrazione per porre fine al fenomeno?

La zona, a nostro dire, va controllata sempre in tempo reale e non si può intervenire solo quando arrivano e giustamente le proteste dei cittadini. Il polo (ex) chimico di Nera Montoro è diventata una “fabbrica” di puzze varie, che rendono complicata la vita di alcune migliaia di persone, che avevano sperato, con la chiusura delle lavorazioni chimiche, in una vita migliore.

*consigliere comunale Forza Italia - Narni