“Condividiamo il piano operativo della Giunta regionale che si rifà alle linee di indirizzo del Governo”. Ad intervenire sul tema della scuola e la contestuale ripresa delle attività didattica, in data lunedì 10 gennaio, è Virginio Caparvi. Il segretario regionale della Lega, fa il punto sull’emergenza sanitaria, affermando che: “Dal punto di vista delle ospedalizzazioni la nostra regione sta soffrendo meno di altre l'impatto con la quinta ondata della pandemia. Segno evidente di una campagna vaccinale che in termini percentuali sulla base della popolazione pone l'Umbria tra le prime realtà in Italia”.

Test ed infezioni: “L’Umbria è tra le regioni che in proporzione esegue il maggior numero di tamponi, ecco perché detiene un numero di contagi così elevato. Dobbiamo considerare infine la partenza della campagna di immunizzazione per la fascia di età dai 5 agli 11 anni e le iniziative promosse dall'assessore Coletto per consentire agli studenti di sottoporsi gratuitamente ai test antigenici rapidi”.

Pertanto: “In base a queste considerazioni reputiamo che il rientro a scuola il 10 gennaio possa avvenire in totale sicurezza per la salute di bambini e ragazzi, mantenendo attive tutte le disposizioni di quarantena e isolamento già previste in caso di positività degli alunni. A questo si accompagna la volontà della Lega di preservare la didattica in presenza ed evitare ai ragazzi ulteriori penalizzazioni, dopo i disagi patiti negli ultimi due anni tra didattica a distanza e interruzioni del percorso didattico. In questo modo eviteremo anche di sovraccaricare ulteriormente di responsabilità mamme e papà che ad oggi non possono permettersi di non lavorare"

"Il nostro impegno – conclude Caparvi – va nella direzione di chiedere al Governo interventi rapidi per il potenziamento dei livelli di sicurezza, nelle strutture scolastiche, attraverso la dotazione di dispositivi di areazione e ventilazione”.