Terni, strade comunali: “Ben settecento chilometri da rifare. Occorrono decine di milioni di euro per ripristinarle”
Intervento dell’assessore Mascia Aniello: “La nuova Giunta comunale informerà puntualmente i cittadini sullo stato dell’arte e sulle misure che saranno intraprese per affrontare questa gravissima vicenda”
Un intervento piuttosto articolato, focalizzato sullo stato delle strade comunali. L’assessore Mascia Aniello ha pubblicato un post rivolto alla cittadinanza ternana fornendo alcuni ragguagli: “Il sindaco Bandecchi e tutti i cittadini stanno raccogliendo un’eredità pesante, sia a livello finanziario che per quanto riguarda la sanità ospedaliera e dei servizi territoriali, la penuria di uffici regionali nella Conca, la pochezza dell’offerta universitaria, la durevole assenza di un Piano comunale contro l’insediamento di nuove lavorazioni insalubri, l’assenza di un Piano comunale di gestione del Verde e persino l’assenza di un Piano comunale delle Antenne”.
I numeri: “Abbiamo scoperto un ulteriore dato finora nascosto, numeri che sono clamorosi e che la comunità locale deve conoscere per capire a che punto siamo arrivati. Secondo i tecnici comunali, circa il 60% della rete stradale pubblica e di uso pubblico (1.200 km) si trova in stato di degrado e pericolo. Si parla di almeno 700 km di strade totalmente da rivedere. Per ripristinarle occorrono decine di milioni di euro”.
Ed ancora: “Non essendoci risorse, in alcuni casi, si limita da tempo il transito con segnaletica e sbarramenti. In altri casi la velocità massima è ridotta a 30 chilometri o ancor meno. Alcune direttrici viarie principali sono seriamente danneggiate. A titolo non esaustivo Via Martin Luther King – Via Alfonsine – Via Breda - Strada di Campomicciolo – Via Piave – Via del Centenario – Strada di Recentino – Strada delle Campore, etc. La viabilità secondaria, meno fruita, si trova comunque in condizioni pessime. Frattanto, dirigenti e funzionari comunali ricevono sempre più spesso avvisi di garanzia per lesioni colpose, quando va bene”.
Una ulteriore precisazione dell’assessore: “Il Comune deve sostenere una spesa per i risarcimenti danni quasi pari agli stanziamenti assegnati per le manutenzioni dei fondi stradali, stanziamenti del tutto sottodimensionati rispetto al fabbisogno. La nuova Giunta comunale – conclude - informerà puntualmente i cittadini sullo stato dell’arte e sulle misure che saranno intraprese per affrontare questa gravissima vicenda”.