“Gli imprenditori milionari pensano di di essere intoccabili rispetto ai comuni mortali”

Il tribunale del riesame di Roma ha confermato il provvedimento di sequestro di 20 milioni di euro deciso dal nucleo della guardia di finanza di Roma contro l'università telematica Unicusano. Il tribunale del riesame ha classificato l'Unicusano come una "holding" che "beneficia del regime fiscale destinato alle università" anche se essa si muove con finalita' squisitamente commerciale che "avrebbe dismesso le finalità formative e sociali in favore delle esigenze di profitto sin dal 2011". Il tribunale del riesame ha così respinto le argomentazioni addotte dalla difesa di Bandecchi.

All'indomani dell' indagine della guardia di finanza nei confronti di Bandecchi, quest' ultimo aveva pronunciato parole durissime arrivando a dire che " la guardia di finanza ha spesso degli atteggiamenti di merdi nei confronti degli imprenditori". Queste parole non fanno che confermare l'allergia ai controlli da parte di imprenditori milionari convinti di essere intoccabili rispetto ai comuni mortali. Al netto delle considerazioni di carattere giuridico, vorrei anche evidenziare la totale subalternità alla visione delle imprese da parte di una grande porzione dell' attuale classe politica (nazionale e locale). Nella loro ottica sono le imprese a creare lavoro e ricchezza motivo per cui quest' ultime non devono incontrare ostacoli nelle loro attività: è come se volessero dire che il profitto è diventato il perno della società.

Questa visione, molto vicina a quella sostenuta dalla premier inglese Tatcher negli anni'80, ha contribuito ad attaccare pesantemente i diritti dei lavoratori in Italia, ad attaccare violentemente l'ambiente ed a gettare le basi per una società neofeudale nella quale un ristretto gruppo di milionari comanda sul resto della popolazione costretta a correre dalla mattina alla sera per portare a casa stipendi e salari da fame.