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Sala Apollo e Dafne, Rossi (Terni civica): “Ancora tempi lunghi”

Il consigliere incalza la giunta Latini: “C’è un nuovo fermo ai lavori dopo il consolidamento degli affreschi: bisogna concludere il restauro”

Michele Rossi (Capogruppo Terni civica) 

C'è un nuovo fermo dei lavori. Intendo incalzare l'esecutivo perchè trovi le restanti  risorse per concludere il restauro che si è purtroppo fermato al consolidamento degli affreschi. Palazzo Carrara è uno degli edifici più importanti di Terni. Le sale del piano nobile sono ricche di affreschi eseguiti nella seconda metà del Seicento.

La più importante, detta di Apollo e Dafne, affrescata da Girolamo Troppa e ridipinta in buona parte da Guido Mirimao a seguito dei gravi danni riportati per i bombardamenti, rappresenta il mito di Apollo e Dafne, di Giove e la Fama e in un angolo un paggio dietro una tenda trompe-l’oeil. 

“Prima della prossima estate (del 2021) la consegna dei lavori del restauro della sala Apollo e Dafne a Palazzo Carrara”.  Cosi rispondeva l'allora assessore competente ad una mia interrogazione del dicembre 2020 in cui chiedevo conto del restauro della preziosa sala di Palazzo Carrara, sulle tempistiche oltre alle future destinazioni.

Un restauro che la città attende dal lontano 2015, già generosamente finanziato per 75 mila euro dalla Fondazione Carit (rallentamenti essenzialmente dovuti alle problematiche che hanno interessato il Comune di Terni negli anni recenti e che hanno portato alla dichiarazione di dissesto). L'interrogazione di allora nasceva dalla constatazione che dalla metà dell'anno 2019 si erano conclusi i necessari lavori edili ed impiantistici di climatizzazione e che risultava ancora non avviata la seconda fase che avrebbe interessato il restauro degli affreschi.

Con l'interrogazione ricevevo un dettagliato crono-programma che passando per tutti gli iter di gara avrebbe portato, stando alle parole dell'esecutivo, a ridosso dell'estate 2021 alla conclusione del restauro. Apprendevo poi che  le risorse sarebbero state tutte assorbite per l’intervento sulla sala Apollo e Dafne lasciando fuori  il restauro dell’altra importante sala, quella degli stemmi.  Venivo altresì rassicurato dal delegato del Sindaco sul futuro uso culturale di quell'eccezionale luogo. Quasi come risposta social a quanto da me sollevato fu postato il video poi diffuso su facebook della performance di un violinista in quel luogo. Oggi la realtà dei fatti: sono venuto a conoscenza che le risorse destinate al restauro si sono esaurite con il solo lavoro di consolidamento degli affreschi e che quindi il restauro non può assolutamente intendersi completato. Occorre necessariamente trovare ulteriori risorse per portare a termine l'intervento, ricerca che pragmaticamente sarebbe dovuta avvenire già in corsa per evitare questo nuovo, ulteriore e ingiustificabile fermo.

Attraverso una mia nuova interrogazione intendo conoscere il dettaglio delle spese sostenute, l'elenco degli interventi effettuati ma poi soprattutto  incalzare nuovamente l'esecutivo perchè trovi le restanti risorse per concludere il restauro ad oggi interrotto così da poter aprire finalmente alla città la preziosa sala di Palazzo Carrara.

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