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Strisce continue in zona Sabbione: “Rendere il territorio ostile alle imprese”. La replica: “Tollerato per anni situazioni non conformi”

Intervento di Confartigianato sulla questione della segnaletica orizzontale. L’assessore Scarcia: “È stato semplicemente applicato il Codice della strada”

La città di Terni è interessata da una serie di interventi che riguardano la segnaletica orizzontale. Nelle scorse ore ci siamo occupati di alcune segnalazioni, giunte alla nostra redazione, concernenti la realizzazione delle strisce continue, all’altezza di alcune attività di vocabolo Sabbione. Il pensiero di Confartigianato sul tema.

“La vicenda paradossale delle strisce continue della segnaletica che vengono disegnate in questi giorni sulle strade delle aree produttive della zona Sabbione a chiusura degli accessi soprattutto delle attività d’impresa è indicativa dell’atteggiamento punitivo e dell’approccio ciecamente burocratico con cui il Comune di Terni si rapporta con le imprese”.

Il focus: “Abbiamo più volte sollecitato interventi che rendessero le aree artigianali e industriali attrattive di nuovi investimenti produttivi e invece di maggior decoro e maggiori servizi il Comune ha pensato bene di installare autovelox. Adesso continua con questi atteggiamenti ingiustamente punitivi nei confronti delle imprese. Qualora esistessero diffusi problemi di censimento e regolarizzazione delle autorizzazioni ai passi carrabili questo proverebbe evidentemente, in primo luogo, che il Comune è venuto meno per anni ai suoi obblighi di controllo e alle sue funzioni fiscali. Il rapporto Ente impositore – contribuente deve essere ispirato a canoni di buonafede e collaborazione, non solo da parte dei contribuenti, ma da entrambe le parti”.

Ed ancora: “Procedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale senza una azione preventiva di sollecito e regolarizzazione dei passi carrabili porterà inevitabilmente a nuove spese per la variazione della segnaletica appena realizzata oltre che a una pessima pubblicità sui canoni di comportamento dell’amministrazione nei confronti delle imprese e dei contribuenti in generale. Purtroppo – concludono da Confartigianato - abbiamo denunciato più volte questi comportamenti che, vista la prolungata insistenza, sembrano rientrare in una precisa politica tendente a rendere il territorio ostile alle imprese e al lavoro.

Assessore Scarcia

L’assessore alla viabilità Giovanna Scarcia, intervenuta alla nostra redazione di www.ternitoday.it dichiara: “Premesso che questa amministrazione è chiamata a tutelare anche i diritti di chi è titolare di passi carrabili e accessi autorizzati, è alquanto pretestuoso dichiarare che ci sia stato un mero intento punitivo in danno delle imprese. Forse, a qualcuno fa comodo dirlo solo per alimentare le proprie ambizioni personali. Non si è voluto essere burocrati”

Secondo l’assessore: “È stato semplicemente applicato il Codice della strada, che non consente di aprire accessi se non previa autorizzazione dell'ente proprietario della strada. Le precedenti amministrazioni, da quanto evidenzia Confartigianato stessa, hanno evidentemente tollerato e, forse, assecondato, per anni e anni, situazioni non conformi. E' compito di Confartigianato quale associazione di categoria, era allora, come è tuttora, tutelare i propri iscritti anche e soprattutto nella fase informativa e preventiva. In ogni caso, ho già chiesto ai tecnici di controllare ogni singola posizione. La porta del mio assessorato è sempre aperta, per tutti”.

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