Installare una doccia da esterni nel proprio giardino: modelli e materiali

Il giardino rappresenta uno spazio all'ara aperta in cui potersi rilassare, recuperando energie pur senza muoversi da casa. Per questo deve essere uno spazio dove abbonda il comfort: oltre a passare più tempo all'aria aperta possiamo organizzare nel nostro outdoor un’area giochi per i bambini o una piscina personale se lo spazio lo permette. Ma se non abbiamo il budget o la metratura sufficienti per una piscina, possiamo optare per una doccia da giardino, che ci consente di rinfrescarci durante le giornate più calde.

Docce solari: una fresca idea in giardino 

Per realizzare una doccia all'aperto basta anche anche un terrazzo, perché non servono particolari installazioni e soprattutto comporta un costo contenuto adatto a tutte le tasche.

Per rinfrescarci dopo una giornata di sole, o togliere i residui di crema prima di un bel tuffo in piscina, vediamo allora la doccia da esterno adatta a noi.

Una doccia per ogni ambiente

La doccia da giardino, oltre ad essere un utile accessorio per l'outdoor diventa l’oggetto indispensabile da avere con noi se amiamo il campeggio. Per porte fare la scelta giusta, dobbiamo sapere che in commercio sono disponibili:

• Doccia mobile: estremamente pratica, è il modello migliore se abbiamo poco spazio all’esterno o se facciamo campeggio, perché può essere posizionata e spostata dove vogliamo. Inoltre, durante la stagione più fredda, basterà smontarla e conservarla pronta per essere riutilizzata l’estate successiva. La caratteristica di questa specifica tipologia è che è dotata di un serbatoio in cui è contenuta l’acqua che rimane calda grazie a un sistema di pannelli che la riscaldano attraverso i raggi del sole
• Doccia fissa: ideale se abbiamo un esterno ampio, ha il vantaggio di avere un piatto doccia, che permette di convogliare l’acqua senza bagnare il pavimento. Se la utilizziamo spesso, possiamo scegliere il modello dotato di lavapiedi, utile per evitare di sporcare l’interno quando rientriamo dal giardino. Alimentate attraverso l’impianto idrico domestico o l’irrigazione del giardino, anche queste possono riscaldare l’acqua attraverso un sistema di pannelli fotovoltaici che oltre a garantire sempre acqua calda, assicurano un netto risparmio in bolletta. Se scegliamo questo tipo di riscaldamento, meglio costruire la doccia in una zona facilmente raggiungibile dai raggi solari

L'importanza della scelta dei materiali

Le docce da esterno, soprattutto quelle fisse, sono esposte alle intemperie e al sole, ecco perché è importante scegliere i materiali in maniera accurata. L’acciaio, il PVC e l’alluminio sono quelli più utilizzati perché resistono meglio al tempo e all’usura. Anche il legno è tra i materiali più ricercati, ma pur se bello ed elegante, richiede una manutenzione maggiore rispetto agli altri. Nella scelta del materiale gioca un fattore determinate l’impiego: infatti, se la doccia viene usata spesso, meglio puntare su un modello realizzato con materiali di qualità, durevoli e in grado di resistere alla muffa, al calcare e ai batteri.

Valutare la capacità del serbatoio e il soffione

La capacità del serbatorio delle docce mobili è variabile: ha un volume variabile tra i 20 e i 40 litri. La soluzione migliore è quella di puntare su un modello con un serbatoio grande per avere più acqua a disposizione ed evitare di riempirlo costantemente. Il limite di questo modello è che occupa più spazio e l’acqua impiega più tempo a scaldarsi.

Un altro aspetto centrale della doccia è il soffione: i più utilizzati sono quelli con getto a pioggia, ma se vogliamo un modello in grado di assecondare ogni esigenza possiamo scegliere quella che combina vari tipi di getto e concederci un piccolo momento di relax.

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Doccia da giardino con getto a pioggia

Doccia con lavapiedi