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I dispositivi elettronici che consumano più corrente anche da spenti: come limitare le spese in bolletta

Alcuni device presenti praticamente in tutte le case comportano un consumo energetico anche da spenti, che su base annua può fare la differenza nel bilancio delle nostre bollette. Vediamo come riconscerli

Le nostre case sono piene di dispositivi elettronici fondamentali come gli elettrodomestici o semplicemente utili per facilitarci la vita nelle varie attività, o sancora per intrattenerci nel corso del tempo libero.

Quando non ci servono più, la prima cosa che facciamo generalmente è spegnerli, sia per risparmiare in bolletta, sia perché le loro emissioni risultano inquinanti. In molti casi questi dispositivi però continuano a consumare energia anche se non vengono utilizzati.

Lasciare in stand by un device implica infatti che alimentatori, display a Led e circuiti continuino ad essere alimentati dalla corrente elettrica. Sommando tutti i dispositivi lasciati in stand by durante un anno, l’energia consumata senza accorgercene va a far salire i costi delle bollette, cosa che si potrebbe evitare se imprassimo a riconoscere quali apparecchi aumentano maggiormente i costi.

Per capire quali sono i dispositivi che utilizzano corrente anche quando sono spenti, basta vedere se hanno un alimentatore esterno, un display sempre acceso o hanno ad esempiop batterie che, se appoggiate sulla base continuano ad essere in carica, consumando energia senza interruzione.

Scopriamo allora quali sono i dispositivi che continuano ad assorbire corrente più di altri anche quando sono spenti, così da migliorare i nostri consumi al ribasso e vivere una vita più sostenibile.

Macchina del caffè

La macchina del caffè in modalità preriscaldamento consuma circa 100 watt/h: per limitare i consumi, una volta che abbiamo ottenuto il nostro caffè, è bene scollegarla dalla presa, dato che può arrivare a consumare più di 1 watt all’ora.

Televisore

Generalmente quando spegniamo il televisore l'apparecchio rimane in stand by, cosa che comporta dispendio energetico. Va detto che i modelli più moderni, pur consumando una discreta quantità di energia, consumano molto meno rispetto a quelli di una volta, a tubo catodico. Questi apparecchi, se non vengono spenti del tutto e scollegati dalla corrente, richiedono un dispendio di energia di circa 2,26 watt all’ora. Molto meglio quelli con lo schermo a Led che hanno un peso sulla bolletta della metà e che in un anno influiscono di circa 3 euro sul totale della spesa per l'energia elettrica.

Cellulare

Quando è in carica, un telefono cellulare assorbe 5 watt per ogni ora. In genere si tende a collegarlo alla presa elettrica prima di andare a dormire, anche se sappiamo che per ricaricarsi completamente basteranno solo un paio di ore. Questo implica che il resto della nottata lo smartphone anche se carico continuerà ad assorbire energia: ecco perché è preferibile collegarlo di giorno e staccarlo una volta che la carica della batteria sarà arrivata al 100%.

Caricabatterie per cellulare

Praticamente tutti noi per praticità o perché abbiamo le prese posizionate in luoghi non facilmente accessibili, tendiamo a lasciare il caricabatterie inserito sempre all’interno della presa elettrica anche quando abbiamo finito di caricare il telefono, convinti che questo non comporti sprechi energetici perché non c’è lo smartphone attaccato. Purtroppo non è così... Anche se in maniera minima, questa abutudine ha un consumo pari a 1 Kwh dopo circa 1000 ore, per un costo stimato di 1,20€ in un anno.

Telefono

Sempre parlando di telefoni, anche il cordless comporta un consumo costante perché pure quando l’apparecchio non è in uso o in carica, la sua base è sempre collegata alla presa elettrica. Il dispositivo può consumare fino a 2,9 watt/h.

Microonde

Ormai presente in tutte le cucine, il forno a microonde è preferibile al forno tradizionale in tante preparazioni, perché limita il dispendio di energia. Per sfruttarlo al meglio, però, non dobbiamo mai lasciarlo in stand by perché proprio questo risulta tra gli elettrodomestici che consumano di più: circa 3,08 W. Se poi lasciamo lo sportellino aperto può arrivare ad assorbire fino a 25,79 W.

Computer

Presenti sia negli ambienti di lavoro che a casa, i computer sono tra gli apparecchi più responsabili dei consumi elevati, soprattutto perché sono sempre accesi. I notebook in modalità “dormiente” (modalità che si attiva automaticamente sui modelli di ultima generazione, dopo un periodo di inutilizzo) assorbono da 1,5 a 5,5 W, mentre i pc possono arrivare fino a 8,9 w/ora in modalità "sleep". Anche da spento, ma collegato alla presa di corrente, il monitor continua a consumare energia, fino a 10W.

Console per videogiochi

I device che permettono di divertirci da soli o in compagnia dei nostri cari, come ad esempio la console per i videogiochi, sono presenti in moltissime case. Quando è accesa, la console arriva a consumare fino a 23,3 watt all’ora. Spenta ma collegata all’interruttore circa 1 Watt che, pur essendo una spesa minima, ha un impatto sulle bollette e sull’ambiente.

Come limitare i consumi invisibili

Da quanto abbiamo detto, per poter annullare anche quei piccoli consumi invisibili, sarà sufficiente staccare la spina e i device smetteranno di essere alimentati con la corrente. Non sempre però viene comodo scollegare i vari apparecchi, quindi una soluzione può essere quella di utilizzare una presa multipla dotata di interruttore così da accenderla e spegnerla in base alle esigenze.

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